CM STADIO: Cesena-Napoli 1-4
La prima giornata di Serie A del 2015 si conclude con una sonora vittoria del Napoli ai danni di un Cesena troppo arrendevole. Il risultato finale è di 4-1 in favore dei campani. In apertura di gara i bianconeri partono bene, con continui cambi di gioco ben calibrati da Brienza, che puntualmente mandano in difficoltà la retroguardia azzurra. Con il passare dei minuti il Cesena cala e il Napoli ne approfitta: mischia in area, palla sporca a uscire, con Callejon che è il più veloce di tutti a ribadire in rete. Al 41' arriva il raddoppio: Higuain è prima abile a muoversi sulla linea del fuorigioco, poi a insaccare a tu per tu con Leali. I romagnoli non riescono a riprendersi neppure dopo l'intervallo, accusando fin troppo il fraseggio degli uomini di Benitez. Il Napoli chiude la partita prima con Hamsik (decisiva però la deviazione del difensore bianconero Capelli) e poi ancora con un rete di Higuain. A nulla vale il gol, fra l'altro molto bello, di Brienza. Di Carlo dovrà ripartire da Cagliari, cercando di dimenticare gli 8 gol subiti nelle due partite casalinghe. Il Napoli, invece, è atteso dal match interno contro la Juventus.
CESENA
Il centrocampista del Cesena, Luca Valzania: "Oggi per me è stata un emozione gigantesca, un sogno che si realizza e che inseguivo sin da bambino. La nostra gara rispecchia il momento che stiamo attraversando: tanto lavoro in settimana, convinzione nei nostri mezzi, ma buio totale alla prima difficoltà. Ora ci aspetta una partita fondamentale, forse l'ultimo appello per la salvezza. Proveremo a ripartire dalla competezza di questo gruppo, che anche oggi a fine gara ha dimostrato di essere unito".
NAPOLI
L'attaccante del Napoli, Josè Callejon: "Abbiamo disputato un'ottima partita, dimostrando qualità in avanti ma allo stesso tempo capacità di saper soffrire nei minuti iniziali. Il gol per me è stato importantissimo, lo cercavo da settimane. Forse siamo più tranquilli dopo la vittoria di Doha in Supercoppa: può essere un buon trampolino di lancio per il futuro. In rosa siamo tanti e sappiamo che prima o poi ci sarà spazio per tutti. Il prossimo match, contro la Juventus, può essere la nostra definitiva consacrazione: sono sicuro che i nostri tifosi ritorneranno al calore di un tempo".