Poteva finire con una goleada ancora più rotonda lo scontro fra Cesena e Genoa, stravinto dai rossoblù per tre reti a zero. La partita si decide nei primi 10 minuti, prima con il gol il di Matri, abile ad insaccare una palla rubata al disimpegno bianconero, e poi con il raddoppio di Antonelli all'ottavo minuto. Del Cesena non c'è traccia: Il fraseggio non funziona, i reparti sono distanti e l'umore non aiuta. Alla mezz'ora Matri si fa parare il rigore che poteva definitivamente chiudere la contesa. Il copione del match però non cambia. In chiusura di prima frazione arriva il terzo gol genoano con il tiro da fuori area di Burdisso che beffa Leali dopo la deviazione di Volta. È autogol. I ripetuti cambi di modulo di Bisoli non aiutano la manovra bianconera, regolarmente spezzata da Kucka e dagli anticipi dei difensori. Al minuto 63 Cascione spreca il rigore procurato da Rodriguez pochi istanti prima. Il Genoa abbassa i ritmi e conclude il match limitandosi a controllare le timide sortite bianconere, come la traversa colpita da Rodriguez, il più pimpante dei suoi. Il Cesena, a secco di vittorie dal primo turno, continua ad essere in crisi mentre il Genoa può godersi il terzo posto almeno per 24 ore. CESENA
Il centrocampista del Cesena, Emmanuel Cascione: "Oggi non ha funzionato davvero nulla. Questa a mio avviso è la nostra peggiore partita, anche rispetto alla sfida con il Chievo. La reazione allo svantaggio non è mai stata convincente, ci siamo abbiamo provato ma non è stato abbastanza. Sono convinto che una vittoria potrebbe scrollarci di dosso la negatività accumulata in queste settimane e la partita di Coppa Italia con l'Udinese può permetterci di tornare subito in campo per dimenticare questa orrenda prestazione. Dobbiamo guardarci in faccia e remare tutti dalla stessa parte". GENOA
Il centrocampista del Genoa, Aleandro Rosi: "La nostra gara è stata quasi perfetta, sapevamo di giocare in un campo difficile dove solo l'Inter era riuscita a vincere. Il terzo posto non ci interessa, conosciamo la nostra forza ma non ci facciamo illusioni. L'obiettivo è giungere al più presto ai 40 punti. Con Gasperini mi trovo molto bene, è un allenatore che fa sentire protagonisti anche i giocatori che, come me, hanno meno minutaggio degli altri. Il Genoa ha fame di punti e nello spogliatoio pensavamo già all'Empoli".
