Pomeriggio caliente, e non solo climaticamente, al 'Manuzzi': il Cesena ospita il Cittadella con un bilancio statistico confortante di sole vittorie all'attivo contro questa squadra. Si tratta della prima in casa per il ritrovato tecnico Bisoli. Dopo un minuto di silenzio per commemorare la recente scomparsa di Arrigo Gattai, la Curva Mare chiede sangue e sudore ad una squadra che finora aveva raccolto ben pochi punti. Il Cesena dei primi minuti è subito arrembante, ma ci sono poche conclusioni in porta da entrambi i fronti. In generale buon possesso di palla da parte del Cesena, che tuttavia nella seconda parte del primo tempo viene schiacciato da un Cittadella che risale la china con determinazione, anche con l'aiuto di rapidi contropiede che mettono in difficoltà in vari frangenti la retroguardia cesenate. Il primo tempo si conclude senza particolari echi, a parte la conclusione di Graffiedi al 23' che sfiora il palo, e la punizione di Paolucci che obbliga Berardi ad un intervento in due tempi. Il secondo tempo vede lo stesso copione: un Cittadella ancora più offensivo che mette in difficoltà più di una volta la difesa del Cesena, e sporadici sprazzi in attacco dei bianconeri. De registrare due pericolose occasioni, prima con un numero di Defrel e poi un contropiede del Cittadella. All'81', però, il gol che non ti aspetti: dopo una incursione in area, segna Djokovic, ragazzino di Zagabria classe 1990, che piazza una rete pesantissima per questo inizio di stagione del Cesena sotto la gestione Bisoli. Il Cittadella va in palese difficoltà a seguito di questo contraccolpo psicologico, fino ai primi minuti dei sette di recupero concessi, in cui ritrova grinta e qualche occasione, ma è il Cesena che porta la vittoria a casa.

CESENA

Il difensore del Cesena Gianluca Comotto, uno dei man of the match: 'Questa è stata una vittoria importante, è stata come una liberazione per noi, ci ha aiutato ad annullare tante cose negative. La condizione deve migliorare, anche se abbiamo visto un Cesena più fisico nel secondo tempo; è anche poi una questione di testa con cui si affrontano le partite. Mi manca solo il gol, e spero che nel corso della stagione mi capiti in occasione dei calci d'angolo che avremo a disposizione. Ho visto mister Bisoli carichissimo, è un grande motivatore'.

CITTADELLA

Il tecnico del Cittadella, Claudio Foscarini: 'La squadra sa giocare, ha dimostrato di saper stare in campo, ma manca sui particolari, frutto di un atteggiamento che dobbiamo migliorare. Ho visto disattenzioni sulle marcature, c'è da migliorare su questo aspetto, e poi non riusciamo a finalizzare; ci è mancata la cattiveria di non prendere gol alla fine. La squadra sa gestire i tempi di gioco, ma manchiamo di cattiveria, di malizia, aspetti che possono risultare determinanti per vincere una partita. Credo che il Cesena non abbia rubato niente, ha sfruttato tutte le occasioni, forse oggi c'era un rigore per noi ma non mi piace parlare degli episodi'.