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    CM STADIO: Catania-Lanciano 3-3

    CM STADIO: Catania-Lanciano 3-3

    • Antonio Costa
    Duro impatto con la Serie B per il Catania, che viene fermato sul 3-3 dal Lanciano a tempo abbondantemente scaduto, al termine di una partita dalle mille emozioni. Pellegrino vara il 4-2-3-1 con Rosina, Castro e Martinho alle spalle di Calaiò, mentre D'Aversa propone il 4-3-3 con il tridente formato da Pinato, Thiam e Gatto. Primo tempo divertente, caratterizzato dal predominio territoriale iniziale dei padroni di casa, subito alla ricerca dello spunto giusto. Il primo pericolo lo crea però il Lanciano, che al 18' trova la risposta di un grande Terracciano, pronto a smanacciare il pallone sulla linea a seguito di un batti e ribatti che aveva dato l'illusione del goal agli ospiti. Il Catania non si spaventa e riprende a macinare gioco, trovando l'1-0 al 23' con Emanuele Calaiò, bravo a beffare la difesa avversaria sul filo del fuorigioco e a trafiggere con freddezza il portiere rossonero. I rossazzurri prendono così coraggio e provano subito a legittimare il vantaggio, ma non trovano la stoccata decisiva. Ci provano invece i rossoneri, che al 46' spaventano ancora il Catania colpendo un palo su una punizione velenosa battuta da capitan Mammarella. La ripresa comincia con un'occasione sprecata da Castro, che incespica sul pallone a pochi passi da Nicolas e dà inizio al valzer degli errori dei suoi. Ne segue infatti uno ben più grave, poichè al 51' Peruzzi commette un ingenuo fallo di mano in area, dal quale scaturisce il rigore che viene realizzato da Pinato e regala l'1-1 al Lanciano. I rossazzurri si addormentano e concedono ulteriori spazi agli ospiti, che mettono ancora in difficoltà i padroni di casa. Il pericolo è dietro l'angolo e al 63' il Lanciano guadagna un nuovo tiro dal dischetto, procurato e realizzato da Gatto, che sigla il momentaneo 2-1 per gli abruzzesi. Gli uomini di Pellegrino sembrano accusare il colpo e faticano ad impostare il gioco per agganciare il pareggio, realizzando le reali difficoltà della cadetteria. Lo stato di shock dura però solo pochi minuti, perchè al 73' il Catania centra il 2-2 con Martinho, bravo a battere l'estremo difensore avversario da posizione centrale. Gli etnei ritrovano vigore e riprendono ad attaccare, cercando immediatamente la rete del sorpasso. Il 3-2 dei rossazzurri arriva all'86', grazie ad un calcio di rigore realizzato da Rosina e procurato pochi istanti prima da Calaiò. Sembra finita ma c'è spazio per la beffa, che si materializza al 94' con il gol del 3-3 di Cerri, che approfitta di una corta respinta di Spolli e trafigge Terracciano, regalando un punto insperato al Lanciano.

    CATANIA

    L'allenatore del Catania, Maurizio Pellegrino: 'Siamo molto delusi, fa davvero male veder sfumare il successo a dieci secondi dal fischio finale. Purtroppo la Serie B è questa e certamente troveremo insidie di questo tipo in tutte le partite che affronteremo in questa stagione. Abbiamo fatto diverse cose buone e credo sia stato evidente, però è chiaro che i tre goal subiti sono sicuramente troppi. In settimana analizzeremo gli errori commessi e cercheremo di prendere subito quel cammino che ci siamo prefissati, consci che le motivazioni per raggiungere il nostro obiettivo non mancano affatto'.

    LANCIANO

    L'allenatore del Lanciano, Roberto D'Aversa: 'Siamo davvero molto contenti per questo risultato, che penso sia meritato per ciò che abbiamo espresso in campo. Il Catania è una squadra certamente superiore alla nostra per qualità e non c'entra nulla con questa categoria, ma devo fare i complimenti ai miei ragazzi perchè sono stati capaci di tenere testa agli avversari per tutta la gara. In B non c'è nulla di scritto e noi lo sappiamo bene, proprio per questo faremo di tutto per affrontare ogni sfida con lo stesso piglio che si è visto stasera. Puntiamo alla salvezza e daremo il massimo per centrarla, mantenendo sempre grande umiltà'.
     

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