Il Catania saluta la Serie A con un successo per 2-1 conquistato al 'Massimino' contro l'Atalanta, nell'ultima giornata di campionato. Pellegrino conferma il 4-3-3 e regala a Fedato la prima maglia da titolare, mentre Colantuono schiera il 4-3-2-1 con Brienza e Moralez alle spalle di Denis. Il primo tempo è soporifero e viene acceso solo da un paio di fiammate di Kone e Moralez, che cercano la rete del vantaggio ma non sono precisi. Nei secondi 45 minuti il Catania sembra più determinato rispetto al primo tempo e sfiora il goal in più occasioni. L'1-0 arriva al 65' e viene firmato da Lodi, che segna per la prima volta su azione da quando veste la maglia rossazzurra. I padroni di casa continuano a spingere, ma non riescono a trovare lo spunto giusto per il raddoppio, fallito almeno un paio di volte. All'80' Kone segna l'1-1 con un tap-in vincente che batte Frison, dopo un miracolo dello stesso portiere rossazzurro su un gran tiro da fuori di Denis deviato sulla traversa. Gli etnei si buttano così all'attacco alla ricerca del goal-vittoria, che arriva al 90' con Aveni, all'esordio in Serie A. L'arbitro però lo annulla inspiegabilmente e non concede il vantaggio ai rossazzurri su un fallo di mano in area di Raimondi, ma dà il rigore al Catania.Lo realizza Bergessio al 91', che regala il 2-1 al Catania e porta i suoi a quota 32, rendendo forse ancor più amara una retrocessione decretata dai pochi punti di distacco dalla quartultima. CATANIA
I giocatori del Catania non hanno rilasciato dichiarazioni.
ATALANTA
Il centrocampista dell'Atalanta, Moussa Koné: 'Sono contentissimo per il mio primo goal in Serie A, ma molto dispiaciuto per la sconfitta. Ci tenevamo a vincere e a conquistare il record di punti in Serie A, ma purtroppo è andata male. Dedico questo goal a mia figlia e spero di restare all'Atalanta anche nella prossima stagione. Francamente non capisco come abbia fatto il Catania a scendere in B, perchè mi sembra una squadra molto forte e che avrebbe meritato la retrocessione meno di altre'.
