CM STADIO: Carpi-Palermo 1-1. Gila: 'Schelotto stimolante'
Gabriele Pasca
Il Carpi di Fabrizio Castori continua la sua striscia positiva, pareggiando 1-1 contro il Palermo guidato dal tandem Schelotto-Tedesco. I padroni di casa, oggi schierati in campo con qualche novità dovuta al mercato di gennaio, sono riusciti ad arginare la formazione rosanero, anch'essa alla ricerca di punti preziosi in ottica salvezza. Il primo tempo, nonostante il vantaggio iniziale degli ospiti al 23', grazie alla prodezza del numero 11 Gilardino di piatto, si era aperto con la vistosa superiorità biancorossa, che era riuscita ad aggredire bene gli spazi. Lo svantaggio rimediato, però, è sembrato letale ai padroni di casa, che da quel momento in poi si renderanno praticamente innocui nei confronti dell'estremo difensore palermitano, Sorrentino. Il secondo tempo, invece, è all'insegna dell'arrembaggio della squadra di Castori ai danni dei siciliani, che però, anche per merito della buona prestazione del comparto difensivo, riescono a respingere un Mbakogu non propriamente in forma, anzi. È proprio il cambio di quest'ultimo, a favore del nuovo acquisto Mancosu, a ridare infatti ai supporter carpigiani la speranza nel pareggio, che arriva al 73', proprio dal piede dell'ex Bologna, bravo a trasformare il penalty rimediatograzie al fallo di un non proprio attento Goldaniga. Il Carpi, però, non si accontenta e arriva addirittura a sfiorare il clamoroso vantaggio per mezzo di Di Gaudio, che in pieno recupero si trova faccia a faccia con Sorrentino. Il numero 11, dai natali palermitani, non riesce però a trovare il giusto cinismo per segnare. La gara termina dunque con un pareggio dal valore incerto per entrambe le formazioni, in attesa delle gare di domani. CARPI
Il difensore del Carpi, Fabrizio Poli: "Sono contentissimo di essere tornato, questa la considero casa mia. Certo, oggi non mi aspettavo di finire titolare ma ce l'ho messa tutta, con la consapevolezza che era una partita da vincere. Il mio ritorno qui si è sviluppato negli ultimi dieci giorni, perché io non sapevo ancora niente. Ho saputo qualcosa dopo la partita contro il Latina. La mia volontà era quella di tornare perché, senza dubbio, questa promozione in serie A la sentivo come mia e, comunque, a 26 anni poteva essere l'occasione che non ti ricapita più". PALERMO
L'attaccante del Palermo, Alberto Gilardino: "Oggi meritavamo di vincere. Peccato per l'episodio del rigore, altrimenti avremmo portato a casa tre punti fondamentali. In ogni caso ci accontentiamo di questo punto, anche se abbiamo avuto due-tre palle nel finale con le quali avremmo potuto far male al Carpi. Nel complesso è stata una partita molto aperta. In queste due settimane, dopo l’arrivo di Schelotto, ci siamo allenati in modo completamente diverso. Lui riesce a stimolarci molto sotto l'aspetto mentale e fisico. Ora ci aspetta una partita molto delicata mercoledì contro il Milan, dobbiamo mettercela tutta".