CM STADIO: Carpi-Empoli 1-0. Belec: 'È solo merito nostro'
Gabriele Pasca
Il Carpi di Fabrizio Castori resta ancorato al sogno salvezza, grazie ad una vittoria d'oro contro un Empoli senza più obiettivi ma pur sempre combattivo e tenace. Il tecnico biancorosso ricorre all'ormai canonico 4-4-1-1 con Lollo arretrato rispetto a Mbakogu. I toscani, con qualche defezione, si affidano a Saponara trequartista a servizio della coppia Mchedlidze-Pucciarelli. Sono i padroni di casa a partire subito forte, tentando di tenere alto il ritmo della gara, espediente di successo nelle ultime gare fruttuose di punti. È proprio Mbakogu a creare la prima insidia, staccando ottimamente di testa: bravo Pelagotti a non farsi cogliere impreparato. La formazione di Giampaolo è comunque brava a non concedere molto ai biancorossi, riuscendo ad arginare egregiamente le ripartenze spesso firmate dal numero 11 Di Gaudio. La situazione si attesta di sostanziale equilibrio perfino dopo l'espulsione per rosso diretto, al 25', del numero 9 Levan Mchedlidze, reo d'aver colpito in pieno volto e senza apparente motivo il biancorosso Crimi. Anche il tecnico Castori, nella concitazione che segue il cartellino, viene invitato ad abbandonare il terreno di gioco per le eccessive proteste. L'Empoli, come detto, non perde posizione in campo e anzi riesce a rendersi pericoloso numerose volte, anche dopo il parziale, archiviato sullo 0-0, specialmente quando Pucciarelli, su assist al bacio di Saponara, riesce ad insaccarla a Belec battuto: tutto fermo però, perché Valeri segnala un fallo in attacco, probabilmente "di mischia". Giandomenico Costi, vice di Fabrizio Castori, ricorre dapprima a Kevin Lasagna e successivamente al numero 16 De Guzman, nel tentativo di rifornire il carburante offensivo. Biancorossi stremati ma che non mollano, riuscendo a rendere inoffensiva la coppia che scoppia Saponara-Pucciarelli. Lo sterile tam-tam contrapposto si interrompe quando Lasagna, all'82', con un sinistro in girata mette un pallone insidiosissimo all'incrocio dei pali, provocando la reazione tempestiva di Pelagotti che manda in angolo.Il risultato si sblocca tre minuti più in là, all'85', sempre grazie ai piedi di Lasagna che, ottimamente servito dal numero 19 Pasciuti, insacca ad un passo dalla linea di porta. Anche i quattro minuti di recupero concessi passano, e il Carpi riesce a conservare quei tre punti di vantaggio che servono a tenere a bada un Palermo in crescita e a sperare, una settimana in più, in una salvezza ormai non più impossibile. CARPI
Il portiere del Carpi, Vid Belec: "Oggi non è stato regalato niente. I punti sono stati merito nostro. Abbiamo lavorato tutti quanti molto bene e siamo riusciti a prendere i tre punti importantissimi. Abbiamo preparato molto bene la gara. Certo abbiamo sentito un po' la fatica ma alla fine non abbiamo mollato mai e siamo riusciti a restare in pole. Sarà sicuramente dura, ancora non abbiamo fatto niente. Dobbiamo pensare alla prossima partita e sperare che tutto vada bene. La Juventus sicuramente non regalerà nulla, dobbiamo solo preparare la partita nel miglior modo possibile". EMPOLI
Il centrocampista dell'Empoli, Riccardo Saponara: "Stasera abbiamo dato una grossa prova di professionalità giocando una grande prova nonostante avessimo già raggiunto la salvezza. Il Carpi ha sudato questa vittoria ed è servito anche qualcosa in più a loro per portarla a casa. Dal campo l'impressione è stata di aver ricevuto un'ingiustizia. Questa è stata la chiave di volta della prestazione che abbiamo fatto dopo un avvio un po' stentato. A livello personale dopo tanto tempo mi sono sentito bene in campo, credo di essere riuscito ad aiutare la squadra. Sul gol annullato, in diretta ho pensato che Pucciarelli avesse spinto il difensore, poi rivedendo le immagini ho visto che così non è stato".