La Roma ottiene la sesta vittoria consecutiva, sfatando il tabù 'Sant'Elia' e restando sulla scia della capolista. Tre a uno il risultato finale, con Mattia Destro grande protagonista, autore di una tripletta. Nella prima parte della gara entrambe le squadre faticano a trovare sbocchi in avanti; il primo pericolo è per la porta giallorossa, con una punizione di Nenè al 24' che termina non lontana dall'incrocio dei pali. Con il passare dei minuti il Cagliari cerca con maggiore insistenza la profondità, ma proprio in risposta ad un'azione offensiva dei rossoblù la Roma passa in vantaggio al 32'. Il contropiede giallorosso trova impreparata la difesa di casa e per Destro è un gioco da ragazzi mettere in rete da due passi sul passaggio di Gervinho. Nella ripresa la Roma ottiene quasi subito il raddoppio, ancora con Destro e ancora in contropiede: al 56' l'attaccante giallorosso, grazie all'assist di Nainggolan, si trova a tu per tu con Avramov e non fallisce il bersaglio. Il Cagliari cerca di reagire, ma la Roma non concede spazi e al 73' chiude la gara sempre con Destro, che deposita in rete un cross dalla sinistra di Florenzi. All'88' il Cagliari mette a segno il gol della bandiera, grazie ad un rigore trasformato da Pinilla, concesso per un fallo di Benatia sullo stesso cileno. CAGLIARI
Il difensore del Cagliari, Marios Oikonomou: 'Aspettavo questa partita da tanto tempo, provengo da un campionato molto diverso da quello italiano e ho avuto necessità di ambientarmi. Sono contento di aver esordito in serie A, ma avrei preferito non giocare e festeggiare una vittoria del Cagliari. Siamo partiti bene, poi abbiamo perso un po' di concentrazione e la Roma ci ha punito. Il Cagliari è una squadra con ottime potenzialità, è normale che i tifosi contestino e si aspettino di più da noi'.
ROMA
L'attaccante della Roma, Mattia Destro: 'E' stata una bella partita contro una buona squadra; abbiamo cercato di imporre il nostro gioco e ci siamo riusciti giocando un ottimo calcio. E' molto importante segnare, ma è altrettanto importante che la squadra vinca e convinca, come sta facendo ormai da tempo. Con Astori non c'è stato alcun problema, è un amico e abbiamo avuto un normale contatto di gioco'.