Seconda sconfitta consecutiva (quarta stagionale) per il Benevento, che sei giorni dopo lo stop di Gubbio si lascia superare anche dall'Andria. Gara da dimenticare per i giallorossi, che non riescono proprio a pungere un avversario ordinato e coeso che, con il minimo sforzo, porta a casa un successo fondamentale. A decidere l'incontro è un gran gol di Comini arrivato nel finale di primo tempo: cross di un indemoniato D'Errico dalla destra e sinistro a incrociare a volo dell'esterno argentino, che non lascia scampo a un immobile Gori. Nella ripresa Martinez prova a cambiar volto alla sua squadra, ma le sue soluzioni non portano i frutti sperati. E' inconcludente questo Benevento, incapace di imbastire un'azione degna di nota, mentre gli ospiti riescono a far male giocando un calcio rapido, fatto di verticalizzazioni continue. E al 25' del secondo tempo l'arbitro nega un calcio di rigore per un fallo nettissimo di Carotti sul solito D'Errico. Un'altra delusione quindi per il Benevento, che la società stavolta non digerisce: tutti in ritiro fino a tempo indeterminato.

BENEVENTO

Nessun tesserato giallorosso si presenta in sala stampa per decisione della società sannita.

ANDRIA

Il tecnico dell'Andria, Vincenzo Cosco: 'Prima di parlare dell'aspetto tecnico, vorrei rivolgere un grosso in bocca al lupo a Carmelo Imbriani. So quello che sta passando, so cosa si prova in questi momenti perché anche io diversi anni fa ho dovuto affrontare una malattia terribile. Ne sono uscito con la forza di volontà e auguro di farlo anche a lui. Sulla partita, posso dire che la nostra prestazione è stata intelligente, abbiamo saputo sfruttare al meglio le occasioni, senza concedere nulla al Benevento. Devo fare i complimenti ai miei ragazzi per come hanno interpretato l'incontro'.

Il centrocampista dell'Andria, Federico Comini: 'Non potevo sognare una domenica migliore, per il gol, ma soprattutto perché siamo riusciti a vincere su un campo difficilissimo. Abbiamo mostrato gran carattere e i meriti sono del mister che ha preparato la partita in un modo perfetto'.