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    CM STADIO: Bari-Pro Vercelli 1-0

    CM STADIO: Bari-Pro Vercelli 1-0

    • Raffaele Di Lello
    Un bel Bari batte la Pro Vercelli e lancia la sua candidatura nella volata play off. E' una punizione di Bellomo a sancire l'1-0 del match del San Nicola. Una gara pesantemente condizionata dalla direzione dell'arbitro Gavillucci, severo nell'espulsione di Ebagua dopo 33' (secondo giallo per gioco pericoloso) e disattento su un netto fallo di mano di Musacci su conclusione di Bellomo. I galletti reclamano anche su una trattenuta di Milesi su De Luca. E' soprattutto nel primo tempo che i biancorossi costruiscono occasioni a ripetizione: Russo è superlativo in almeno tre circostanze, De Luca colpisce anche un palo. La seconda ammonizione di Ebagua al 33', tuttavia, rischia di compromettere un match dominato dai pugliesi. Che, tuttavia, continuano a spingere anche in dieci. Il meritato vantaggio arriva al 55': Bellomo trasforma con un potente destro una punizione dal limite. La reazione piemontese si concentra solo in due momenti: doppio miracolo di Guarna su Milesi e Marchi, nonché il palo centrato da Di Roberto dalla distanza. Il successo proietta i galletti a sole tre lunghezze dai play off, la Pro Vercelli trema: il margine sui play out è di appena un punto.
     
    BARI
     
    Il tecnico del Bari, Davide Nicola: "Raggiungere le cose senza sacrificio è una maledizione. Vincere così dà grande soddisfazione: battere la Pro Vercelli in dieci contro undici per oltre un'ora è un grande passo avanti sul piano dell'autostima. Ho sempre creduto nella possibilità di vincere la gara: non a caso, non ho sostituito alcuna punta. L'espulsione di Ebagua? Non commento mai le decisione dell'arbitro. Sicuramente Giulio gioca molto in acrobazia e non aveva alcuna intenzione di far male all'avversario. La classifica? La mia occupazione è raggiungere quota 50 nel più breve tempo possibile. Poi vedremo a che cosa si potrà pensare".
     
    PRO VERCELLI
     
    Il tecnico della Pro Vercelli, Cristiano Scazzola: "Purtroppo in trasferta non riusciamo ad avere l'intensità e l'aggressività che proponiamo in casa. Resta la constatazione che siamo una squadra dai due volti. Per troppi frangenti siamo stati poco propositivi, solo nell'ultima mezz'ora abbiamo creato qualche occasione per pareggiare. Il cammino per la salvezza sarà complicato fino alla fine: dovremo costruire la salvezza soprattutto tra le mura amiche e migliorare il rendimento esterno. Ma non mi meraviglio: non mi sono mai illuso che la permanenza fosse semplice".
     

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