CM STADIO: Bari-Pescara 0-0
Termina 0-0 la sfida dello stadio San Nicola tra Bari e Pescara. Per la squadra di Davide Nicola è il secondo pareggio a reti bianche consecutivo dopo quello sul campo del Vicenza una settimana fa. Davanti a 20.177 spettatori, gli abruzzesi partono meglio presentandosi più volte nei pressi dell'area di rigore senza però impensierire Guarna. E' il Bari ad avere le occasioni migliori: al 39', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, l'ex di turno Maniero colpisce la palla di testa, ma il suo tiro finisce di poco fuori. Due minuti più tardi è Valiani a sfiorare il vantaggio: l'ex centrocampista del Latina riceve palla da Rosina dopo un contropiede, ma il tiro è centrale e para Fiorillo. Nel secondo tempo, al 57', è ancora sui piedi di Valiani l'opportunità per sbloccare il match, ma dopo un uno-due con Maniero tira ancora una volta in pancia a Fiorillo. Allo scadere, però, il Pescara sfiora il colpaccio, con Lapadula che servito dalla sinistra da Mandragora impatta la palla di testa da sotto porta, ma il suo tiro finisce alto.
BARI
L'allenatore del Bari, Davide Nicola: "Eravamo consapevoli che per noi l'inizio di stagione sarebbe stato tosto e mi aspettavo questo Pescara che poteva contare sul lavoro già iniziato l'anno scorso con Oddo. La partita è stata divertente con occasioni da entrambe le parti, nonostante il caldo. Il Bari ha costruito le occasioni più limpide soprattutto con Valiani e il colpo di testa di Maniero; loro sono partiti con il baricentro più alto e all'inizio hanno messo palloni in mezzo, però, noi eravamo ben messi. Poi nel secondo tempo, siamo usciti meglio nella gestione della palla, anche se alla fine, con il 4-2-3-1 sapevamo di rischiare maggiormente. Ci sono ancora lavori in corso, Maniero deve trovare la forma migliore e aspettiamo di recuperare tutti. Rosina ha giocato bene, ha bisogno di entrare ancora nei meccanismi, ma palla al piede è uno dei più forti".
PESCARA
L'allenatore del Pescara, Massimo Oddo: "Il risultato è giusto, il Bari ha avuto le occasioni più limpide per errori nostri dovuti a eccessi di generosità. Ottime occasioni anche per noi anche se meno limpide. Sul piano del gioco, la squadra è in forte crescita, però, in partite come queste dove il caldo si fa sentire, il Bari, che ha giocatori più esperti, sa quando temporeggiare, noi no. Noi creiamo tanto, magari dobbiamo migliorare nell'ultimo passaggio. Ho scelto Mandragora perché mi serviva un centrocampista per verticalizzare e così è stato. Anche Fiamozzi ha fatto una partita straordinaria, nonostante fosse alla sua prima gara ufficiale e con poca preparazione alle spalle. Mi prendo il punto contro una squadra forte".
