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    CM STADIO: Atalanta-Udinese 1-1, le parole d'addio di Bellini

    CM STADIO: Atalanta-Udinese 1-1, le parole d'addio di Bellini

    • Sabrina Fratus
    La penultima giornata di campionato sancisce un 1-1 tra Atalanta e Udinese: gli orobici, già matematicamente salvi dalla settimana scorsa, si giocano l'ultima partita casalinga in modo discreto, accompagnando l'ultima apparizione calcistica di capitan Bellini; i friulani, invece, al triplice fischio finale, gioiscono perché con il pareggio otttenuto giocheranno anch'essi in Serie A l'anno prossimo. L'esito del match si concretizza totalmente nella prima frazione di gioco. Al 10', infatti, la squadra di De Canio passa in vantaggio: cross dalla sinistra per Zapata, la cui capocciata batte Sportiello. Ma la truppa di Reja non tarda troppo nella reazione e trova la segnatura poco prima del 20': in virtù di una manata di Danilo su Borriello, Rizzoli decreta il rigore; sul dischetto si presenta Bellini che, ponendo alle spalle di Karnezis, saluta il calcio e la sua unica squadra nel migliore dei modi.

    ATALANTA

    Il difensore dell'Atalanta, Giampaolo Bellini: "E' stata una giornata incredibile, in cui si è conclusa al meglio la storia calcistica di un ragazzo comune, semplice: spero che un giorno i miei figli possano essere orgogliosi di me. La scelta di calciare il rigore? All'inizio sono stati i miei compagni a volermi affidare la responsabilità: per un secondo ho esitato, ma poi dentro di me sapevo che dovevo farlo assolutamente io, così come sapevo che avrei segnato. E così è stato. Ora con la società vedremo cosa fare: l'importante è che rimanga nella famiglia Atalanta".

    UDINESE

    Il centrocampista dell'Udinese, Francesco Lodi: "E' stato un finale di campionato, difficoltoso, travagliato ma, finalemente, pure noi possiamo dire dire di essere salvi. La condotto di questa stagione dovrà essere lezione per il prossimo campionato: continuità e personalità son le parole chiave per giocare bene e in modo tranquillo. Oggi l'Atalanta ha salutato il suo capitano, Bellini; noi ora aspettiamo Totò per festeggiarlo come merita".

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