CM STADIO: Atalanta-Napoli 3-0
Dopo la sconfitta tanto discussa contro il Torino, l'Atalanta torna alla vittoria contro il Napoli e lo fa giocando una delle migliori partite, se non la migliore in assoluto, disputate sino a questo momento tra le mura del Comunale. La truppa di Colantuono entra da subito in partita, ma la squadra di Benitez prova a impensierire gli avversari al 20': diagonale potente di Mertens che termina fuori sul secondo palo. Al 34' Stendardo si perde Callejon, che mette per Zapata, ma Consigli c'è. Nella ripresa tutti i goal del match: al 47' Moralez serve Denis, il cui tiro non viene trattenuto da Reina e i nerazzurri vanno in vantaggio. Al 65' El Tanque trova il raddoppio che sancisce la sua doppietta a discapito della sua ex squadra: l'argentino, in agguato nell'area piccola, si fa beffa dei centrali Albiol e Fernandez portando il tabellino sul 2-0. Cinque minuti dopo gli orobici siglano l'ultimo e definitivo point di giornata: Maxi Moralez, sulla destra, dribbla Reveillere e conclude in modo vincente presso il secondo legno. Nelle ultime battute finali i campani provano a cercare il goal della bandiera con Pandev, autore di un bel tiro, al quale il portierone orobico si oppone.
ATALANTA
L'attaccante dell'Atalanta, German Denis: 'Siamo contenti per la vittoria perchè ci permette di avere un buon distacco dalla zona calda, anche se, fino a quando la matematica non ci darà la certezza, non siamo ancora salvi. Personalmente sono contento per i goal, che dedico a mio figlio, il quale con la sua presenza mi ha portato tanta fortuna. Sia che oggi ci fossero stati o meno Hamsik o Higuain sapevamo di affrontare una squadra tosta e abbiamo lavorato in settimana su tutti i fronti per affrontarli al meglio. Se fossi rimasto a Napoli? Avrei dato del mio meglio, come ho sempre cercato di fare laddove ho giocato. Oggi sono all'Atalanta e mi impegno per questi colori'.
NAPOLI
Il portiere de Napoli, Pepe Reina: 'Non ci aspettavamo questa sconfitta. Abbiamo giocato male, io per primo, e quando si gioca male sto male io, la squadra e anche i tifosi. Quando affronti squadre che hanno obiettivi da raggiungere tutto è possibile e oggi ne abbiamo avuto la dimostrazione. Ora la testa non può che andare alla partita di Coppa Italia di mercoledi sera: una semifinale che ci sta a cuore. Siamo una squadra seria, ben organizzata, con carattere, e daremo il meglio. Barcellona o Atletico Madrid? Ora sono a Napoli e fino alla fine darò il massimo per questa causa, in seguito rientrerò a Liverpool e vedremo che ne sarà del mio futuro'.