Il Milan chiude il suo campionato sbancando il "Comunale" di Bergamo per 3-1. Nella prima frazione di gioco Atalanta ostica e insidiosa per la truppa di Inzaghi per buoni trenta minuti. Atalanta in pressing: al 17' Zappacosta si beve la destra, mette in mezzo per Denis il cui colpo di testa si schianta contro la traversa. Al 21' Atalanta in vantaggio: la corsia opposta a quella mancina sembra quella preferita dagli esterni atalantini, Maxi Moralez se la asfalta tutta, sale, crossa in area piccolo e Baselli infila. Ci pensano due figli di Zingonia a ribaltare il tabellino. Confusione in area piccola, Pazzini cade e l'arbitro decreta il rigore che, lo stesso Pazzini, trasforma perfettamente al 36'. Allo scoccare del 38' è Giacomo Bonaventura a castigare gli ex compagni: confusione in area, Pazzini becca il palo, la palla rimblaza ai piedi di Bonaventura che di tap-in non fallisce. Nella ripresa la musica non cambia. L'Atalanta ci prova, ma non graffia; il Milan si gestisce le insidie come può e l'ultima zampata letale ai danni dei casalinghi è ancora dello stesso Jack: pennellata di Poli dalla destra, Pazzini sfiora la sfera, Bonaventura pone prima sul legno e poi, a seguire, gonfia la rete. ATALANTA
Il centrocampista dell'Atalanta, Daniele Baselli: "Dispiace per la sconfitta, per come la abbiamo giocata perdere per 3-1 risulta un po' ingiusto. Sono contento di aver giocato, così come sono soddisfatto della mia rete che dedico alla mia fidanzata e a mia figlia. Il voto complessivo al mio campionato? Un sei... molto tirato, perché credo di poter fare di più. Io ho un contratto di tre anni, qui mi trovo bene e spero di poter trovare continuità l'anno prossimo".
MILAN
L'attaccante del Milan, Giampaolo Pazzini: "Sono contento del mio gol, così come della vittoria conseguita. Dispiace non aver centrato più spesso partite del genere: se ci fossimo riusciti avremmo scalato quel piccolo scalino per giungere all'Europa League. Io mi reputo un giocatore da Milan e, in quanto tale, mi auspico di poter trovare più spazio l'anno prossimo".