CM STADIO: Atalanta-Lazio 2-1
L'Atalanta festeggia la sua 106° candelina mangiando a pranzo polenta e aquila. I neroazzurri si siedono subito a tavola senza aspettare gli ospiti, che provano a partecipare alla festa, ma a nulla valgono i suoi tentativi. Dopo una quarantina di minuti giocati a viso aperto da entrambe le parti, Moralez, al 40', liberandosi di Marchetti, indirizza dritto in rete ma Cavanda salva sulla linea. Al 42' Cigarini si scusa per il ritardo portando del vino rosso: in virtù di una respinta di un avversario, porta in vantaggio i suoi. La Lazio non ci sta e, nella ripresa, agguanta il pareggio con Perea al 52'. All'84' Denis a tu per tu con il portiere ribalta il risultato: l'aquila è servita. Tanti auguri Dea.
ATALANTA
Il centrocampista dell'Atalanta, Carlos Carmona: 'Tutta la squadra sapeva che questa sarebbe stata una partita difficile, abbiamo fatto davvero una bellissima gara, dalla difesa all'attacco. Quando c'è stato da soffrire abbiamo sofferto, consapevoli che le partite si vincono al 90'. Dobbiamo continuare così: dobbiamo essere sempre compatti e cercare di non prendere goal. Yepes? Ha 38 anni ma son sempre più sorpreso per quello che fa: è una grande giocatore così come Denis, che si merita il goal. Ora sotto con il Genoa: sarà un'altra battaglia'.
LAZIO
L'attaccante della Lazio, Brayan Perea: 'Il mio primo goal in serie A è stato molto importante, ma purtroppo abbiamo perso ancora ed è questo ciò che conta. Con i compagni mi sto integrando sempre più, all'inizio non è stato facile per via della lingua, ma partita dopo partita stiamo migliorando, e con il gruppo c'è sempre più intesa, così come con Felipe. Contro l'Apollon abbiamo l'opportunità di ripartire, è una squadra tosta ma faremo il massimo per vincere'.