La Pro Vercelli espugna il "Del Duca" di Ascoli e torna a vincere dopo due k.o. consecutivi: a decidere la gara è l'autogol di Addae al 53'. Petrone torna all'antico puntando sulla coppia d'attacco Perez-Cacia; Foscarini conferma il trio offensivo composto dall'ex Mustacchio, Marchi e Di Roberto. Primi 20' di gioco noiosi, l'Ascoli prova a fare la gara ma la difesa della Pro Vercelli è attenta e cerca le ripartenze. Davvero rare le occasioni degne di nota da parte di entrambe le squadre. Al 35' primo tiro in porta dell'Ascoli: il corner dalla sinistra di Jankto termina sulla testa di Milanovic, la palla è però preda di Pigliacelli. Poco dopo il sinistro di Perez finisce a lato. Al 41' vicino al vantaggio il Picchio: Addae colpisce a botta sicura il fendente dalla destra di Amici, ma un super Pigliacelli gli nega la gioia del gol. Prima del duplice fischio Giorgi abbandona il campo per infortunio, al suo posto entra Altobelli. Seconda frazione di gioco con gli stessi 22 in campo. Al 53' gli ospiti passano: una goffa autorete di Addae su cross basso di Di Roberto dalla sinistra porta avanti i piemontesi. Poco prima Lanni aveva salvato il risultato su tiro di Marchi. Il pubblico di casa si scalda e chiede esplicitamente al patron Francesco Bellini di esonerare il tecnico bianconero. Al 66' la Pro Vercelli rischia il raddoppio con Mustacchio. La spizzata dell'ex Ascoli supera l'estremo difensore di casa e si stampa sulla traversa.Padroni di casa in bambola, Petrone butta nella mischia Petagna al posto di Cacia; Foscarini risponde con Ardizzone per Scavone. Gli ospiti si coprono a centrocampo: Emmanuello subentra a Castiglia al 75'. L'Ascoli, nonostante tutto, arriva davanti la porta difesa da Pigliacelli ma Jankto all'80' manda il pallone sopra il montante. Anche Grassi ci prova, ma il suo tentativo dai 25 metri è velleitario. Continua la protesta dei tifosi bianconeri nei confronti di Petrone e squadra. Esce tra gli applausi del "Del Duca" Mustacchio, ex di turno sostituito da Legati. Dopo il triplice fischio tutto lo stadio grida al tecnico ascolano di dimettersi. ASCOLI
I tesserati dell'Ascoli non hanno voluto incontrare i giornalisti in sala stampa.
PRO VERCELLI
L'allenatore della Pro Vercelli, Claudio Foscarini: "Sono tanti anni che vengo ad Ascoli e so che questa tifoseria competente e calorosa tiene alle sorti della squadra. Oggi per noi era la partita della svolta. Pensavo ad una partita poco bella e sono contento dello spirito e del risultato dalla gara. Noi siamo stati favoriti da un'ambiente più sereno rispetto a quello di Ascoli. Tornare ai tre punti era fondamentale, e rispetto a loro eravamo più liberi mentalmente. Speriamo che i nostri tifosi riempiano lo stadio dalla prossima gara perché siamo una bella realtà di cui andare orgogliosi".
