CM STADIO: Ascoli-Novara 1-3, bianconeri fischiati e... muti
Fabio Nazzari
Sesto successo consecutivo per il Novara, che espugna anche Ascoli ed agguanta il terzo posto. Mangia conferma il 3-5-2 con Mengoni, Cinaglia e Del Fabro a comporre il terzetto difensivo. Per Baroni invece l'unica novità è il ritorno di Gonzalez dal 1' di gioco. Ascoli in campo con i calzettoni rossi per ricordare il 21° anniversario dalla scomparsa di Costantino Rozzi. Pronti via e il Novara passa con Galabinov al 5': Mengoni perde palla, ne approfitta Gonzalez che fa ripartire l'azione e mette il giocatore bulgaro davanti a Svedkauskas per l'1-0. Ancora piemontesi vicini al gol prima con uno scatenato Galabinov, poi con Gonzalez. L'Ascoli non demorde e prova a macinare gioco ma troppo spesso rischia in fase difensiva. Al 30' Galabinov ci prova da calcio piazzato, l'estremo difensore bianconero devia la palla in corner. Al 43' altro incredibile errore del Picchio: Jankto regala il pallone a Galabinov che raddoppia. Inizio da urlo per l'Ascoli nella seconda frazione di gioco: i bianconeri provano a farsi vedere con Addae e Bellomo, entrambi imprecisi. Al 52' Almici si prende prima il giallo e poi il rosso per proteste nei confronti del direttore di gara Maresca. Ascoli in inferiorità numerica e sotto di due gol. Forte la contestazione dei tifosi della Sud: "Mercenario togliti i calzini" urlano gli ultras ai giocatori, non c'è mordente da parte dei bianconeri sul terreno di gioco. Al 65' Perez viene fermato fallosamente da Poli, per il direttore di gara è calcio di rigore. Dal dischetto Bellomo spiazza Da Costa e riapre il match. Tanti gli ammoniti tra le file del Picchio. Al 72' Gonzalez si presenta solo davanti a Svedkauskas, straordinario il salvataggio in scivolata di Jankto. Finale di gara al cardiopalma: l'Ascoli prova a gettare il cuore oltre l'ostacolo per recuperare la partita, ma all'88' arriva la doccia gelata: Viola salta come birilli i difensori di casa e batte Svedkauskas con uno scavetto. Forte protesta fuori lo stadio "Del Duca" da parte dei tifosi ascolani. ASCOLI
Nessun tesserato dell’Ascoli ha voluto incontrare la stampa.
NOVARA
L’allenatore del Novara, Marco Baroni: "Ero leggermente arrabbiato perché pensavamo di raggiungere il massimo risultato con il minimo impegno nella ripresa. L'Ascoli verticalizzando sulle seconde palle ci ha messo in difficoltà ma ci poteva stare per come sta andando il nostro campionato. Oggi abbiamo capito che basta un episodio per condizionare la gara e lavoreremo su questo nel futuro. Sapevamo che incontravamo un avversario in difficoltà e che sarebbe partito molto forte in uno stadio ostico e nel quale veniva ricordata la figura di Rozzi. Non dovevamo abbassarci troppo e siamo stati bravi invece a pressarli alti. Il nostro obiettivo è la salvezza e il merito è dei ragazzi e di quello che stiamo costruendo".