Al "Del Duca" il Cesena passa grazie al gol fantasma di Ciano e alla doppietta di Ragusa. Rete della bandiera di Petagna per i marchigiani. Prima dell'inizio della partita, come in tutti gli altri campi di Serie B, viene ricordato il tifoso della Ternana Stefano Galletti, deceduto una settimana fa mentre si recava allo stadio per assistere al match della sua squadra del cuore. Mister Petrone conferma il 3-5-2 con Cacia-Petagna a formare la coppia d'attacco, Drago risponde con il 4-3-3. In tribuna presente anche il presidente della Lega B Andrea Abodi. Al 2' è Ragusa a scaldare i guantoni di Lanni, il portiere di casa risponde presente e manda la palla in corner. I marchigiani si rendono pericolosi con Petagna che impegna seriamente Gomis. Cesena vicino al vantaggio al 12': corpo a corpo tra Ragusa e Cinaglia, l'attaccante romagnolo si libera bene e fa la barba al palo alla sinistra di Lanni. Ascoli arrembante: è Jankto a provarci dalla sinistra, il suo tiro termina fuori. Al 34' Altobelli svetta in area, il suo colpo di testa finisce sopra il montante. Chiude in avanti l'Ascoli, al 3' minuto di recupero Cacia impegna Gomis che con una traiettoria incredibile manda la palla in angolo. La ripresa si apre con una buona occasione del solito Ragusa, la sua conclusione è respinta da Lanni. Al 59' il Cesena passa: il calcio piazzato di Ciano colpisce la traversa, la palla rimbalza sulla linea di porta ma per il guardalinee Citro è gol. Anche i replay televisivi danno torto alla decisione dei direttori di gara. Padroni di casa tramortiti dallo svantaggio. Cesena vicino al raddoppio con Rossetti, è solo il preludio al gol. Al 69' Ragusa salta in scioltezza Cinaglia e trafigge l'incolpevole estremo difensore Lanni per il 2-0. Il Cesena domina, l'Ascoli non regge le tramortite degli avversari. Ancora in gol all'80' i romagnoli: Ragusa si butta sul perfetto servizio di Valzania e sigla la sua doppietta personale.Per l'Ascoli non c'è nulla da fare, solo Petagna riesce a rendere meno amara la sconfitta agli oltre 7.000 spettatori ascolani con un perfetto colpo di testa che batte Gomis al 93'. ASCOLI
L'allenatore dell'Ascoli, Mario Petrone: "La squadra ha giocato bene e a viso aperto, ha ribattuto colpo sul colpo al Cesena fino all'episodio del gol fantasma. Questi sono segnali importanti tenendo conto del ritardo che abbiamo in fase di preparazione. Non possiamo però concedere troppi spazi anche quando sei sotto, e le tante partite ravvicinate non sono sicuramente un aiuto per recuperare le forze. L'episodio del gol può starci, io devo lavorare con la squadra e pensare alla gara di Latina per fare la nostra partita. Dobbiamo ripartire dalle situazioni positive che ci sono capitate. Per Perez è probabile un recupero, difficile vedere in campo dal 1' il nuovo arrivato Bellomo". CESENA
L'allenatore del Cesena, Massimo Drago: "Sono contento perchè la squadra ha retto bene nel primo tempo senza rischiare troppo. Nel secondo tempo siamo riusciti ad avere il predominio del possesso palla per poi gestire la gara. Sul gol fantasma? Non l'ho visto perchè ero coperto da Ragusa. Sapevamo che l'Ascoli avrebbe pagato dazio il ritardo di preparazione e proprio per questo sono conteno di questi tre punti. Le scelte sono state condizionate dal turno infrasettimanale e sono rimasto soddisfatto della risposta della squadra. Sono contento di Ragusa, ma io aspetto anche i gol di Rossetti e Djuric".