CM Scouting: l'Inter vuole Sigurdsson, l'uomo di ghiacco che fa piangere i tifosi
Un grande acquisto, a prezzo contenuto. Gylfi Sigurdsson è il nome nuovo per il centrocampo dall'Inter. Non lasciatevi ingannare dalle sue orgini, il ragazzo di Reykjavík, classe 1989, con il pallone ci sa davvero fare. Cresciuto nell'impronunciabile Hafnarfjörður, Sigurdsson trova la gloria in Inghilterra, con la maglia del Reading, con il quale nel 2009-2010 segna 16 gol in 38 partite (più 9 assist). Idolo del Madejski Stadium, nel 2010 passa all'Hoffenheim per 7 milioni di sterline, un trasferimento che i tifosi dei Royals non accettano, tanto che un supporter decide di fare causa al club. James McGhee, padre del piccolo Jon, chiede e ottiene dal Reading il rimborso della maglia acquistata per il figlio con nome e numero di Sigurdsson, quando l'islandese era già stato venduto.
In Germania, in un anno e mezzo, metta a segno 10 gol, ma a gennaio l'Hoffenheim, in piena crisi finanziaria, decide di accettare l'offerta economica dello Swansea City, che lo prende in prestito oneroso fino al termine dalla stagione. Sigurdsson torna in Premier League dalla porta secondaria, ma in poche settimane si conquista le copertine dei giornali, non solo gallesi. Tre gol in sette partite, gli ultimi due nel weekend al Wigan. Tra gli addetti ai lavori c'è chi lo paragona a Lampard, di Sigurdsson colpiscono la grande tecnica e la facilità di vedere la porta. Rodgers, tecnico dello Swansea, ha già fatto sapere di voler riscattare l'islandese, ma la concorrenza è forte. Sigurdsson piace alle big d'Europa, con l'Inter su tutte. Il costo del cartellino si aggira intorno ai 7 milioni di euro, una cifra ragionevole per un grande giocatore.