CM Scouting: Lukoki, 'prova a prendermi'
Se ci riesci, prova a prenderlo. Jody Lukoki è uno dei gioielli più interessanti del settore giovanile dell'Ajax e in prospettiva uno dei giovani migliori del panorama olandese. Classe 1992, il nazionale under 20 orange è la classica ala moderna, brava a saltare l'uomo, a vedere la porta e imprendibile quando accelera, qualità che gli hanno permesso di esordire nell'ultima stagione con i "grandi", guidati da De Boer. La sua storia è tutta da scoprire, ma alcuni capitoli, anche dolorosi, sono già stati scritti: Lukoki è nato a Kinshasa, Repubblica Democratica del Congo, è volato in Olanda da piccolissimo per scappare alle barbarie della guerra.
Dopo le parentesi con Sporting Maroc eYoung Boys Haarlem, nel 2003 entra nelle giovanili dell'Ajax, dove fin da subito fa la differenza, trovando la maglia della prima squadra, da titolare, in un match di coppa d'Olanda contro il Noordwijk. L'esordio in campionato arriva contro il Feyenoord, rivale storico dell'Ajax, ma pur non impressionando Lukaku fa parlare di sé, ridicolizzando Tim de Cler, con un tunner. Per la gioia del primo gol bisogna aspettare la sfida con il Roda, dove finalmente mette in mostra tutto il suo bagaglio tecnico. Idolo dei tifosi dell'Ajax, in questo campionato Lukoki è stato vittima di insulti razzisti dei tifosi dell'Ado Den Haag, che l'hanno bersagliato anche con un lancio di accendini.
Il futuro è tutto suo: De Boer stavede per lui, così come il tecnico della nazionale under 20 Adrie Koster, che l'ha portato al Torneo di Tolone, dove l'Olanda si è fermata in semifinale.