A 17 anni è già considerato uno dei maggiori talenti del calcio danese. Si scrive Viktor Fischer, si legge il nuovo Michael Laudrup. Classico numero 10, in grado di giocare da centrocampista offensivo o da attaccante esterno, Fischer, insieme al gigante Zohore rappresenta il punto di forza della Danimarca under 17, semifinalista nell'ultimo Europeo di categoria (eliminata dalla Germania). Con la nazionale ha segnato 23 gol in 35 partite, e si candida ad essere uno dei protagonisti del Mondiale under 17, che si sta svolgendo in questi giorni in Messico.

Nonostante la giovane età, ha già cambiato tre squadre: dopo la parentesi all'Aarhaus e il polemico trasferimento Midtjylland (che gli ha fatto firmare un contratto a 15 anni), ad aprile ha trovato l'accordo fino al 2014 con l'Ajax che, per poco più di due milioni di euro, ha battuto la concorrenza di Inter,  Milan, Manchester City e Chelsea. Da sempre tifoso dell'Arsenal, Fischer sogna di giocare nel Barcellona. Nel futuro c'è l'Ajax dove verrà aggregato alla prima squadra per volontà di De Boer. Il posto giusto per crescere.