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  • CM Scouting: ecco Bernard, il vero Ronaldinho dell'Atletico Mineiro

    CM Scouting: ecco Bernard, il vero Ronaldinho dell'Atletico Mineiro

    • Marco Guidi

    C'è un Ronaldinho di nome e un Ronaldinho di fatto nell'Atletico Mineiro che tanto bene sta facendo nel Brasilerao 2012. L'ex Milan e Barcellona, dopo le polemiche con il Flamengo, si sta rilanciando nel Galo. Ma la vera stellina che fa il fenomeno partita dopo partita in maglia bianconera è Bernard Anicio Caldeira Duarte.

    Nato l'8 settembre 1992, la stellina di Belo Horizonte è la vera sorpresa di questo inizio di campionato nel paese verde-oro. A 14 anni è arrivato all'Atletico Mineiro, la trafila nelle giovanili e nel 2010 il prestito ai vicini del Democrata, dove disputa uno splendido campionato di Minas Gerais.

    L'anno dopo, il ritorno all'Atletico. E le prime offerte di mercato. Nell'agosto del 2011 i russi dello Spartak Mosca provano a portarlo in Europa offrendo 7 milioni di euro al club mineiro. Nulla da fare, la dirigenza bianconera sa di avere in mano il nuovo craque del futebol bailado brasiliano. I risultati danno loro ragione. Perché dopo un anno di assestamento, Bernard esplode. Protagonista assoluto del campionato regionale 2012, vinto dall'Atletico, in questo inizio di Brasilerao è uno dei migliori giocatori dell'intera lega.

    Bernard agisce da trequartista alle spalle dell'ex Manchester City Jo, sulla stessa linea di Ronaldinho e Danelinho. Un poker di fantasisti e attaccanti che sta facendo impazzire le difese di mezzo Brasile. L'attore principale è lui, il ragazzino di Belo Horizonte. Fisico alla Messi (167cm, ma struttura compatta), è fortissimo nell'uno contro uno ed eccezionale nello scaricare il pallone ai compagni dopo rapidissime serpentine tra le gambe dei difensori avversari. Il ct Mano Menezes l'aveva chiamato nelle pre-selezioni della nazionale olimpica. Poi ha preferito puntare sui più affermati Oscar, Ganso, Lucas e Neymar.

    Scelta comprensibile, perché Bernard non ha ancora il nome dei suoi colleghi. Ma lo avrà presto, basta guardare alcuni suoi numeri. Il tacco con assist nella vittoria per 1-0 contro il Gremio o i due assist e lo splendido gol in pallonetto nel 4-1 allo Sport Recife. Insomma, il vero Ronaldinho del Galo è lui.

     

     

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