CM Scouting: con Saul Niguez i pericoli per la Juve arrivano dall'alto
Oltre al pieno recupero di Mandzukic e a giocatori più che conosciuti come i centrali Miranda e Godin, i centrocampisti Gabi e Koke e gli esterni Griezmann e Arda Turan, c'è una minaccia in più tra le fila dell'Atletico Madrid per la Juventus, prossima avversaria dei colchoneros nel girone A di Champions League. Come troppo spesso succede, è un gol a segnalare in modo particolare un giocatore sino ad allora poco celebrato, ma chi conosce Saul Niguez non sarà rimasto particolarmente impressionato dalle qualità esibite in questo avvio di stagione dal centrocampista di Simeone. Appartiene alla generazione d'oro dei Deulofeu, Thiago Alcantara, Muniain, Morata e Oliver Torres, compagni di squadra con le selezioni giovanili spagnole, con cui ha vinto un Europeo Under 19 nel 2012 e un Europeo Under 21 l'anno dopo contro l'Italia di Mangia. E' il più giovane elemento dell'attuale Rojita e nel 2015 potrebbe esserci in Repubblica Ceca per difendere il titolo conquistato in Israele.
SOFFIATO AL REAL MADRID - Centrocampista classe 1994, Saul (come viene chiamato in Spagna) nasce ad Elche da una famiglia in cui il calcio è una religione: il papà Josè Antonio è stato un attaccante della formazione andalusa, la stessa squadra del fratello Aaron, che nel 2009 giocò un Mondiale Under 20 con la Spagna ed era considerato uno dei talenti emergenti del calcio iberico. Infine, c'è Jonny, che attualmente milita nel Rio Ave, in Portogallo. A 11 anni entra nel settore giovanile del Real Madrid, ma solo due anni dopo l'Atletico compie lo "scippo" ai danni dei cugini e lo alleva nella propria cantera, fino al debutto in prima squadra in Europa League, l'8 marzo 2012 contro il Besiktas, all'età di 17 anni e 108 giorni. Dopo una stagione in prima squadra con cui colleziona solo due presenze in campionato, lo scorso anno Simeone lo cede in prestito al Rayo Vallecano, dove finalmente gioca con continuità (34 presenze, 2 gol) e contribuisce al bel campionato della formazione madrilena.
Il tecnico argentino ha resistito alle sirene di Arsenal, Everton e Liverpool e lo scorso anno ha spinto la società a fargli rinnovare il contratto fino al 2019 con una clausola rescissoria di oltre 20 milioni di euro e sin dall'avvio di questa annata ha dimostrato di credere nel ragazzo. Titolare in entrambe le gare di Supercoppa di Spagna contro il Real Madrid, ha disputato altre 5 gare tra Liga e Champions nelle scorse settimane e contro il Siviglia, nell'ultimo turno di campionato, è arrivato il primo gol con la maglia dell'Atletico Madrid. Centrocampista di grande corsa e generosità e di discreta tecnica, ricorda molto Sergi Busquets del Barcellona per senso tecnico e abilità nel gioco aereo. Simeone lo adora per le sue qualità di combattente e sogna già per il futuro una coppia di centrocampo cresciuta in casa composta da Saul e Koke, un altro giocatore esploso col Cholo e finito nel mirino della nazionale.
SOFFIATO AL REAL MADRID - Centrocampista classe 1994, Saul (come viene chiamato in Spagna) nasce ad Elche da una famiglia in cui il calcio è una religione: il papà Josè Antonio è stato un attaccante della formazione andalusa, la stessa squadra del fratello Aaron, che nel 2009 giocò un Mondiale Under 20 con la Spagna ed era considerato uno dei talenti emergenti del calcio iberico. Infine, c'è Jonny, che attualmente milita nel Rio Ave, in Portogallo. A 11 anni entra nel settore giovanile del Real Madrid, ma solo due anni dopo l'Atletico compie lo "scippo" ai danni dei cugini e lo alleva nella propria cantera, fino al debutto in prima squadra in Europa League, l'8 marzo 2012 contro il Besiktas, all'età di 17 anni e 108 giorni. Dopo una stagione in prima squadra con cui colleziona solo due presenze in campionato, lo scorso anno Simeone lo cede in prestito al Rayo Vallecano, dove finalmente gioca con continuità (34 presenze, 2 gol) e contribuisce al bel campionato della formazione madrilena.
Il tecnico argentino ha resistito alle sirene di Arsenal, Everton e Liverpool e lo scorso anno ha spinto la società a fargli rinnovare il contratto fino al 2019 con una clausola rescissoria di oltre 20 milioni di euro e sin dall'avvio di questa annata ha dimostrato di credere nel ragazzo. Titolare in entrambe le gare di Supercoppa di Spagna contro il Real Madrid, ha disputato altre 5 gare tra Liga e Champions nelle scorse settimane e contro il Siviglia, nell'ultimo turno di campionato, è arrivato il primo gol con la maglia dell'Atletico Madrid. Centrocampista di grande corsa e generosità e di discreta tecnica, ricorda molto Sergi Busquets del Barcellona per senso tecnico e abilità nel gioco aereo. Simeone lo adora per le sue qualità di combattente e sogna già per il futuro una coppia di centrocampo cresciuta in casa composta da Saul e Koke, un altro giocatore esploso col Cholo e finito nel mirino della nazionale.