CM Scommesse: Olanda-Argentina, non bastano 90'! Ecco come finisce Croazia-Brasile
Stefano Palmieri
Nei quarti di finale di un Mondiale ci potrebbe essere un pronostico semplice? E infatti nulla lo è. E ci mancherebbe. Qualcosa comunque ti colpisce. Per esempio che i verdeoro del Brasile siano stati eliminati ogni volta che a questo punto del torneo hanno incontrato un'europea: grazie a Francia, Olanda, Germania e Belgio le uscite dalla Coppa del Mondo nel nuovo secolo sono avvenute così! Qualcosa colpisce anche sugli avversari con la maglia a quadri biancorossa, la Croazia. Sanno che se dovessero mai spingere la sfida ai calci di rigore diventerebbero quasi imbattibili, basterebbe dare un'occhiata a Russia 2018 e all'ottavo di finale di Qatar 2022. In più sanno bene che se l'unico vero Brasile visto finora con Neymar in campo tutto intero ripartisse come ha fatto contro la Corea del Sud bisognerebbe indossare le calottine dei loro amici della pallanuoto! Questo potrebbe essere il machiavello del match: il Brasike agli ottavi si è divertito spremendosi zero, la Croazia invece è dovuta arrivare dal dischetto, dopo i classici centoventi minuti e più. Parziale/finale 2/2 a questo punto ha un senso. Vedremo fino a quanto. In Olanda-Argentina c'è un dato che potrebbe aiutarci. Nel 2006 e nel 2014 le due Nazionali si sono affrontate: nel primo caso arrivarono in vetta apparigliate nella classifica del girone, nel secondo caso invece fu un confronto ad eliminazione diretta, era la semifinale. Fu 0-0 da una parte e 0-0 dall'altra, nella seconda ovviamente si dovette proseguire fino ai calci di rigore dove la spuntarono i sudamericani. Vuol dire che ogni volta che si prendono per il collo in un Mondiale finisce 0-0? O comunque almeno in pareggio? Ci voglio provare anche qui con il parziale/finale, la quota finale non sarebbe da buttar via. Per niente.
