Sono già 13 le apparizioni con la maglia della prima squadra del Feyenoord, sotto l'attenta cura del suo tecnico Ronald Koeman: si può quindi tranquillamente dire che questo è l'anno del grande lancio per Tonny Trindade de Vilhena, nato in Olanda a Maassluis il 3 gennaio del 1995), calciatore dalla tecnica sopraffina grazie soprattutto al suo piede sinistro e alla cristallina classe della sua postura.

Si tratta prevalentemente di un centrocampista, o meglio di una mezz'ala, capace però di agire anche partendo molto largo sul fronte d'attacco. Buon passo, giocate facili ma geniali, tocco vellutato, discreto combattente: sono queste le doti che stanno incantando la Eredivisie e che hanno di fatto trascinato a suo tempo la Under 17 dell'Olanda a ottimi risultati (20 presenze e ben 8 reti per lui).

Arsenal, Inter e Manchester United hanno Vilhena nel loro database, lo seguono con attenzione, lo valutano. Questo grazie alla triplice segnalazione frutto della piattaforma aperta a tutti che porta il nome di Football Got Talent (all'indirizzo www.footballgt.it), ma certamente non si trattava già comunque prima di un illustre sconosciuto. 997 i punti ottenuti dal talent-scout SALVOCOS90 grazie al buon tempismo della sua schedatura che pur si spingeva forse troppo avanti sotto la voce "visione di gioco", caratteristiche nella quale Tonny Vilhena può e deve ancora migliorarsi.

Insomma, un piccolo Seedorf un po' meno centrocampista. Gradisce addirittura anche partire da destra per sfruttare i rientri (alla Robben) e la sua capacità di assist nello stretto. Si dice, tra l'altro, che la Roma sia già sulle tracce del calciatore (non ancora maggiorenne ma già contrattualmente professionista) e, tanto per intendersi, nelle idee di gioco zemaniane andrebbe a coprire l'eventuale buco tattico lasciato da un'eventuale cessione di Miralem Pjanic, il quale vanta estimatori interessati in tutti i maggiori campionati continentali.