Il calcio non ha bisogno di cloni, anche perché la storia ha insegnato che in fondo non esistono. Piuttosto, esistono gli eredi naturali, per configurazione tattica e predisposizione atletica: ecco allora che l'argentino Gabriel Maximiliano Graciani è pronto all'arduo tentativo di seguire le orme di Javier Zanetti. Esterno basso, ma anche ala di sfondamento. All'occorrenza giocatore in grado di gestire l'intera corsia laterale: si tratta chiaramente di un destro naturale, uno "specializzato", che dal febbraio 2011 (mese del suo debutto in prima squadra con la maglia del Colòn di Santa Fé) ha inanellato quasi esclusivamente prestazioni in crescendo. 20 presenze nella massima serie argentina, già 3 gol, il primo dei quali già alla terza apparizione contro il Quilmes. Uno score che non fa che sottolineare la forza di gambe di Gabriel Graciani, bravo nelle sovrapposizione ma ancora da lavorare nel fondamentale del cross non ancora sempre preciso.