CM FGT Scouting: Capello, il baby bomber nel mirino di Juve e Chelsea
Lo scouting, per definizione, si basa sulle cosiddette dovute proporzioni. Ciò che un talento mette in mostra oggi, nella sua categoria, nel suo panorama agonistico, nel suo contesto di squadra, dev'essere ponderato su basi esponenziali in vista della crescita presunta che può non corrispondere, per mille fattori, alla crescita reale. Però esistono doti, a colpo d'occhio e a sensibilità di chi fa questo mestiere, che sono immanenti. Alessandro Capello, centravanti classe 1995 (diciamo quasi 1996 visto che è nato il 12 dicembre), fa parte di coloro che hanno quel qualcosa di innato che colpisce e incuriosisce. Al punto che non solo la Juventus, ma anche Chelsea e Borussia Dortmund, hanno già sondato il terreno con il Bologna, suo club di appartenenza nella sua città natale.
Non è per nulla casuale quindi la scelta, effettuata tramite il portale Football Got Talent www.footballgt.it (dove è al 116° posto in graduatoria su 1800 giovani calciatori segnalati alle società europee) per conto di calciomercato.com: di questo ragazzo, non ancora 17enne, ne sentirete parlare. Prima punta, può giocare centralmente nel tridente o in coppia assortita, visto che non è né un classico ariete né tantomeno un attaccante d'appoggio. Fondamentalmente, è un goleador moderno: rapido il giusto, tecnico il giusto, votato sempre ad annusare il profumo della porta, voto 8 alla capacità di protezione della palla spalle alla porta e nel fare da punto di riferimento per i compagni come giustamente segnalato dal talent-scout RickyBianco a Wolfsburg e Schalke l'8 settembre scorso (tutti possono segnalare registrandosi grauitamente alla piattaforma).
Lo score, oltre alla capacità di giocare per la squadra, è tutto dalla parte di questo ragazzo dal cognome calcisticamente notevole: Capello è stato capace di realizzare 19 reti in 24 incontri con gli Allievi del Bologna e ora è a quota 4 gol in 7 partite con l'attuale Primavera, conquistandosi le attenzioni dei tecnici delle nazionali giovanili tra cui l'apprezzamento e la convocazione da parte di Alberigo Evani.