Getty Images
CM a BARCELLONA: Non sparate sul soldato Allegri!
Diciamoci la verità, sull'1-1 più di qualcuno ha cominciato a crederci. Ma è bastato un fischio ingeneroso del signor Kuipers a riportare il Milan sulla terra. Gli alieni sono quelli in maglia blaugrana, d'altronde, anche se stasera per alcuni minuti hanno tremato anche loro.
Difficile chiedere di più a questo Milan, privo del cervello di Van Bommel e del guscio protettivo di Thiago Silva. Difficile chiedere di più ad Allegri, troppo spesso messo alle strette da scelte obbligate e non sempre di prima qualità. Che invidia per Guardiola, che tiene in panchina mister 40 milioni di euro Alexis Sanchez. Il povero Max si deve invece accontentare di un Pato che definire a mezzo servizio è un complimento.
Hai voglia poi a preparare bene la partita. A studiare i movimenti di Messi o come ripartire con Robinho. Se poi Mexes ti combina il patatrac, tu in panchina che puoi fare? Allargare le braccia. Per vincere contro il Barcellona di oggi servono innanzitutto attenzione e fortuna. Negli episodi sono mancate entrambe. E la colpa non è certo dell'allenatore. Il gioco del Milan non è stato esaltante? Provateci voi a Barcellona.
Resta la consolazione di aver messo un po' di paura ai marziani. Con Nocerino e Antonini, mentre c'è chi non ci riesce ancora con Ronaldo e Kakà. E se poi arbitra Kuipers, allora buonanotte. Il Milan non è di certo al top in Europa. Ma per favore, non sparate sul soldato Allegri.