Redazione Calciomercato
Club Brugge-Fiorentina, le pagelle di CM: Nzola è Mr. Wolf, Kouame ha sette polmoni e Beltran manda tutti ad Atene
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Mignolet 7, Sabbe 6, Mechele 6, Ordonez 7, De Cuyper 6,5, Odoi 6 (86' Nusa SV), Vetlesen 5,5 (70’ Zinckernagel 5,5), Skoras 6,5 (86' Nielsen SV), Vanaken 7, Jutgla 5,5, Thiago 5. All. Hayen 6
FIORENTINA
Terracciano 6,5: il vantaggio ospite nasce da un suo rinvio sciagurato. I restanti 70 minuti sono da spettatore non pagante, almeno finché non salva tutto a tempo scaduto su Vanaken. Decisivo
Dodo 7: si rivede, per la prima volta, il Dodò dello scorso anno, quello che ara la fascia a mille all’ora andando sempre in sovrapposizione. Ci mette anche un salvataggio provvidenziale alla mezz’ora
Milenkovic 6: soffre tremendamente la fisicità di Thiago nei primi 20 minuti. Ci mette il mestiere per portare a casa la pagnotta
Martinez Quarta 5,5: De Cuyper gli sfila alle spalle troppo facilmente e fa 1 a 0, poi prende le misure e nel finale chiude il fortino, ma l’errore resta.
Biraghi 6: buon lavoro in contenimento, spinge leggermente meno del solito. Fa tremare la traversa su punizione
Arthur 6: chiamato a sostituire Bonaventura che alza bandiera bianca. Quasi più utile in ripiegamento che in impostazione. Chiude leggermente in crescendo, ma ha tanta ruggine addosso. Dal 70' Duncan 6: mette dinamismo e aggiunge muscoli quando c'è da difendere il pareggio
Mandragora 6,5: qualche bella traccia in verticale, cerca anche la conclusione da fuori
Nico Gonzalez 6,5: si divora clamorosamente la palla dell’1 a 1 a tu per tu con Mignolet nel primo tempo. Alza di parecchio i giri nella ripresa, il cross con cui Nzola conquista il rigore parte dai suoi piedi. E dal dischetto lascia il pallone a Beltran
Beltran 7: viaggia ad una marcia in meno rispetto al ritmo partita. È il più in ombra dei gigliati, ma presentarsi dal dischetto in un momento decisivo come una semifinale europea denota un carattere d’acciaio. E la Fiorentina va ad Atene grazie al suo gol
Kouame 7: il più ispirato del reparto avanzato. Colpisce due legni, uno dopo un sinistro terrificante, l’altro dopo essere volato in cielo di testa. Il tutto mentre corre con sette polmoni. Partita di commovente generosità
Belotti 6: le sue pagelle si possono comodamente scrivere prima ancora che le partite comincino. Lotta, sgomita, pressa, ma i gol non arrivano praticamente mai. E per un centravanti non può bastare. Dal 70’ Nzola 7,5: l’aveva decisa all’andata, si ripete al ritorno guadagnando il rigore che vale il biglietto aereo per Atene. E' il Mr. Wolf della semifinale
All. Italiano 7,5: presenta la Fiorentina migliore con l’eccezione di un Bonaventura fermato dalle noie fisiche. I viola non approcciano benissimo la gara, però, ed è il Brugge a trovare il vantaggio. L'episodio sblocca la squadra che dal quel momento inizia a macinare gioco ed occasioni a testa bassa e senza soluzione di continuità. I suoi colpiscono tre legni e lo spettro dei supplementari inizia a materializzarsi, almeno finché il subentrato Nzola non conquista un rigore che vale il pass per la finale, la seconda europea consecutiva. E scusate se è poco