Getty Images

Classifica nordista: l'Atalanta butta giù dal podio il Sud. E il tifoso della Juve...
L'Inter e l'Atalanta scoppiano di salute. La Juventus si tiene in salute.
Inter Superenalotto: sei indovinate di fila, sestina. Con Brozovic di Conte che è un altro e migliore, quello che giocava con Spalletti doveva essere il cugino.
Atalanta bella, bella, bella. A Zagabria quasi non ci credeva di giocare in Champions ed è andata in bambola, ma quando gioca in Italia (e probabilmente, si spera, anche alla seconda di Champions) è una squadra che ti sospinge a tifare per lei, anche se nordista proprio non sei.
Juventus che le vuoi dire? Che non è ancora...No, la Juve non deve essere ancora nulla di particolare, è quanto può bastare. E probabilmente crescerà (soprattutto se si conserva un Pjanic così).
Quindi quelle tre in fila lassù in classifica con pieno merito rispetto alle altre e classifica appunto nordista assai. Il che tanto ovvio non è: da anni e anni dalle parti del podio e con i piedi sul podio c'erano Napoli e Roma, almeno una delle due. Ora non esito a dire che l'Atalanta (magari alla fine arriverà dietro) è migliore un po' del Napoli e tanto della Roma.
Napoli e Roma l'ultima l'hanno vinta con qualche fatica ma meritatamente, però hanno qualche problema il primo e qualche inadeguatezza la seconda. Facile che la classifica resti nordista almeno nel prossimo futuro. Forse solo la Lazio potrebbe...però la Lazio potrebbe quasi sempre e non può quasi mai.
Dalla classifica nordista diserta il Milan, è molto probabile che il Milan non la infoltirà per molte settimane la classifica nordista.
Classifica nordista non ovvia e con qualche novità per così dire collaterale. Avevamo detto a giugno che il tifoso interista quest'anno si sarebbe sentito protagonista e così è. Il tifoso dell'Atalanta si gode quello che promette essere un altro dei migliori anni dell'Atalanta.
E il tifoso juventino? C'è una novità, quasi una primizia indotta dalla classifica: il tifo juventino sente il bisogno di dire e dirsi ad alta voce non tanto che l'Inter è fuoco di paglia quanto che la Juve è e resta la più forte. La novità, la grossa novità e che si sente il bisogno e urge la voglia di dirlo. Prima, prima delle prime sei giornate di questo campionato, era anni che non si diceva nemmeno. Era sottinteso e sottinteso non è più.