Classe '92:| Generazione di fenomeni
Una generazione di talenti, di tutto il mondo e in tutti i ruoli: sono i campioni in erba, i "saranno famosi” (alcuni, a dire il vero, già lo sono) classe 1992. Peccato che fra i ventenni in circolazione nel dorato mondo del pallone ci sia un solo italiano degno di nota, ovvero il gioiellino del Milan, El Shaarawy. Compagno di squadra di un altro ’92 dal futuro interessante, il tedesco Merkel, appena tornato a Milanello dopo la breve esperienza col Genoa.
Ma la gran parte dei nuovi fenomeni hanno domicilio in Sudamerica. Di Lucas (obiettivo dell’Inter) parliamo a parte, ma il Brasile, ovviamente, è una miniera d’oro per quel che riguarda i piedi buoni. Perché nel Santos gioca anche un certo Neymar, da tre anni corteggiatissimo dai più importanti club d’Europa. Per prima lo aveva scoperto la Juventus, poi sono piombati Real Madrid e Barcellona e la quotazione del cartellino è salita a 40 milioni. Tantissimi. Costa qualcosa in meno un’altra stellina del torneo paulista, ovvero Casemiro: clausola rescissoria di 30 milioni di euro per il centrocampista che al San Paolo ha ereditato la maglia di Hernanes e sogna un giorno di diventare bravo e famoso come Zidane. Dunga dice che è già pronto per l’Europa: e infatti Inter, Roma, Chelsea e Liverpool lo corteggiano da mesi. Si capisce che l’Inter soprattutto ha una passione per i brasiliani under 25, meglio se ventenni: e infatti Coutinho, pure classe ’92, è arrivato già un anno e mezzo fa, Lucas è l’obiettivo per il futuro ma per il presente si punta su Juan Jesus, difensore più grande solo di un anno, punto di forza dell’Internacional.
Tornando ai ’92 più seguiti dagli addetti ai lavori occhio a Granit Xhaka, attaccante serbo-svizzero del Basilea (piace al Siena e alla Roma); una citazione la meritano pure Jark Wilshere, centrocampista dell’Arsenal, Iker Muniain, attaccante dell’Atletico Bilbao e Thibaout Courtois, portiere dell’Atletico Madrid. Ma i fenomeni in Europa sono altri due: Christian Eriksen, centrocampista dell’Ajax (Milan e Inter sulle sue tracce) e Mario Gotze, che la Juve vorrebbe come erede di Del Piero.