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Rivoluzione Coppa Italia: riservata solo a squadre di Serie A e B, fatta fuori la C! Ghirelli: 'Questo è calcio d'élite'
BASTA FAVOLE - Si cerca, così, di valorizzare il torneo, regalando da subito sfide interessanti per il pubblico e per le televisioni. Togliendo, però, la possibilità a club di C di calcare palcoscenici importanti, come avevano fatto nel recente passato Pordenone, Novara e Alessandria.
LA RISPOSTA - Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro, risponde così, attraverso un comunicato ufficiale, alla decisione della Lega A di escludere le squadre di Serie C dalla competizione: "La decisione della Serie A di escludere le squadre di Lega Pro dalla Coppa Italia non solo viola diritti consolidati, ma è espressione di una concezione elitaria del calcio, incapace di avere una visione di sistema. Lunedì è convocato il Consiglio direttivo della Lega Pro, che adotterà ogni iniziativa per tutelare i diritti delle proprie squadre e per salvaguardare una cultura del calcio che sia rispettosa dei valori più autentici dello sport. Innovare è giusto, ma salvando la coesione del sistema calcio".