AFP via Getty Images
City, De Bruyne: 'Grazie a Inzaghi. Haaland? Non è stato amore a prima vista. L'Inter starà chiusa'
Sei al Manchester City da tanto tempo, inseguite la Champions da tantissimo. Come vi sentite?
"È vero, sono qui da tanto tempo, ci sono stati momenti incredibili. Alti e bassi, giochiamo questa competizione da tempo e non siamo riusciti a vincere: penso che abbiamo fatto bene, se riuscissimo a vincerla sarebbe ovviamente fantastico per tutti".
Inzaghi ha detto che il City è la squadra migliore d'Europa.
"Lo ringrazio, penso che lavoriamo durissimo per giocare al massimo. Abbiamo vinto tante partite e tanti trofei in Inghilterra, penso che tutti sappiano di cosa siamo capaci di fare: ci proveremo anche domani".
È stata una stagione particolare, interrotta dal Mondiale. Provare a vincere il treble cosa significherebbe?
"Beh l'interruzione è stata molto strana, ognuno l'ha vissuta in maniera diversa. Io ovviamente sono molto orgoglioso di quello che abbiamo raggiunto come squadra: abbiamo fatto cose fantastiche e manca l'ultimo gradino, da scalare domani".
Con Haaland è stato amore a prima vista?
"No, assolutamente no. Sto benissimo con mia moglie. Scherzi a parte, il feeling che abbiamo in campo è difficile da spiegare: a volte io capisco cosa vuole e lui capisce cosa voglio. Ci colleghiamo bene e direi che siamo riusciti ad aiutare bene la squadra finora. Spero che domani sappia quello che sa fare".
Domani servirà tanta pazienza.
"Abbiamo studiato bene l'Inter, sappiamo di cosa sono capaci sia come squadra che a livello di singoli. Non ci aspettiamo una partita troppo aperta come spazi, è una finale. Dovremo cercare di giocare come sappiamo, con fiducia. Così, alla fine potremmo trovare occasioni e segnare gol".
Il modulo di gioco è un po' inusuale per il calcio inglese.
"Beh, negli ultimi anni molte squadre di bassa classifica in Premier League giocano a cinque in difesa. Il vantaggio che ha l'Inter è che conoscono benissimo questo sistema, i giocatori conoscono il loro ruolo e ovviamente sono molto bravi".
La Champions per il City è un sogno o un'ossessione?
"Dipende... Se vinci la Champions ottieni una delle cose più prestigiose che puoi vincere, sia come squadra che come giocatore. Domani abbiamo la possibilità di provarci".
Cosa pensi che cambierà rispetto alla finale che avete perso?
"Potrò rispondere solo domani. Abbiamo perso due anni fa, capita. Dobbiamo imparare da quello e domani abbiamo un'altra occasione di dimostrare che possiamo vincere questa coppa".
Ma ci sono differenze rispetto alla vigilia di quella partita?
"Non sento tanta differenza. Magari, il fatto che quest'anno abbiamo giocato una finale pochi giorni fa, mentre due anni fa venivamo da due settimane senza grandi impegni".
Siamo al 10 giugno, quanta energia avete per giocare questa partita?
"Penso che chiunque avrebbe tutte le energie del mondo, per una gara così. Se stai bene, puoi giocare per tutto l'anno. Se sei in forma, puoi giocare ogni 2-3 giorni. La cosa più complicata è il recupero a livello mentale. Però non vedo che problemi possano esserci in una finale di Champions: domani entrambi i giocatori avranno tutte le energie del mondo"