VIDEO Balo-Mancio: rottura per un party. Raiola: 'Felice al City, non torna in Italia'
Mario Balotelli è sul mercato. Anche Roberto Mancini si è stufato di seguire le bizze dell'attaccante italiano e, secondo quanto riporta il Sun, ha chiesto al proprietario del club di trovare una nuova sistemazione per il giocatore. L'obiettivo a lungo termine è arrivare a Radamel Falcao, ma prima bisogna piazzare SuperMario, magari in Italia e con un forte sconto. Non è stata la panchina però a far saltare i nervi al manager italiano, nemmeno il battibecco durante l'ultima partita di Champions. E' stata l'ennesima bravata di Balotelli che non è stata perdonata dall'entourage.
Balotelli infatti 12 ore prima del fischio d'inizio di Manchester City-Tottenham, ovvero all'1 di domenica notte, si è recato al Panacea Restaurant and Bar dove si teneva una festa. Non ha rotto nessuna regola visto che non era stato convocato, ma il gesto è stato recepito dalla dirigenza come una sorta di sfida. Inaccettabile, visti anche i precedenti. Un testimone ha raccontato: "E' arrivato al locale con un gruppo folto e sicuramente non si sono tirati indietro nel fare festa...".
A cercare di spegnere il fuoco intorno al suo assistito ci ha provato Mino Raiola in una intervista a The Indipendent: "Non c'è in programma nessun ritorno in Italia - spiega l'agente -. Mario giocherà col City fino al termine del contratto. Non vuole lasciare Manchester". Sulla decisione di Mancini di lasciarlo fuori squadra contro il Tottenham, Raiola assicura: "Non esiste un giocatore che sia contento di non giocare una partita, ma l'ha accettato. Fa parte del gioco ma questo non vuole dire che voglia lasciare il City".