Cittadella Viola, Renzi:| 'Non è prioritaria per Firenze'
Incontro poco più di 48 fa fra il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ed il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, con risvolti anche sul futuro della Cittadella Viola. 'Non ho condiviso le dichiarazioni di Rossi circa la Cittadella Viola, nel modo e nella tempistica - ha detto il primo cittadino di Firenze, ospite del programma 'Telekomando' su Rete 37 -. Sulla vicenda Cittadella, Rossi non ha aperto il dibattito in maniera utile, con espressioni che si poteva tranquillamente risparmiare. La reazione della Fiorentina mi è parsa rispettabile e comprensibile ma assolutamente fuori luogo. Se la famiglia Della Valle o la Fiorentina hanno un terreno di proprietà loro, e vogliono farci lo stadio o la Cittadella, io do loro i permessi in tre mesi. Se invece, come si è sempre detto, si fa un'operazione diversa, pubblica, che apre una procedura corretta e trasparente, servono le regole pubbliche e l'assessore all'urbanistica in questa città non lo farà mai un privato. Io sono entusiasta del progetto Cittadella, ma non la ritengo la priorità numero uno per Firenze, che ha invece la priorità di essere una città bella, con più servizi per bambini, ad esempio. Se i Della Valle hanno un terreno, ripeto, il Comune dà loro volentieri i permessi per costruire; se non ce l'hanno, e stanno dentro delle regole che il sindaco ha illustrato dopo tre mesi dalla sua nomina, il 21 settembre 2009, noi siamo ben felici. Se poi decidono di fare la Cittadella nel Comune accanto, rispettiamo questa scelta. Noi siamo per farla a Firenze, ma non chiedete a me cosa vogliono fare i Della Valle, perchè ogni giorno sono da loro attaccato. Stimo molto Diego Della Valle ma non capisco certe polemiche nei miei confronti. Non sono nelle condizioni di stare nella testa di un grande imprenditore come Della Valle: devo fare il sindaco di Firenze, e anche se sono tifoso viola dalla testa ai piedi, la cosa più importante è lo sviluppo della città. Se mi chiedono cosa è più importante, l'aereoporto o la Cittadella, dico l'aereoporto. Se c'è la possibilità di fare la Cittadella lo vedremo nel 2011, con le regole che decidiamo noi'.
'Se non si riuscirà a fare la Cittadella, per svariati motivi, è tempo di una diversa organizzazione dello stadio - ha concluso Matteo Renzi -, Si sono fatti i campini dopo 29 anni, lo stadio per come è oggi, al Campo di Marte, è un problema vero, e va risolto. Entro qualche settimana risolveremo la questione aereoporto e quindi poi sull'area di Castello, e a quel punto valuteremo se ci sono le condizioni per fare la Cittadella in quell'area'.