Cittadella-Atalanta: | Le voci dallo spogliatoio
Al 'Tombolato' l'Atalanta ringrazia il regalo natalizio del Cittadella con un gol rocambolesco di Bonaventura al 29' del secondo tempo su azione da corner. Quasi una beffa in piena regola per i granata di Foscarini, che recriminano molto per le diverse occasioni da gol gettate al vento. Dopo un diagonale velenoso di Tiribocchi al 2', è il Cittadella a fare la partita con una gran punizione di Dalla Bona al quarto d'ora, dove Consigli non trattiene. Al 27' contatto dubbio in area tra Manucci e Bellini, su cui l'arbitro Guida sorvola. I padroni di casa vanno ancora vicini al gol con una bordata di Bellazzini, ma Consigli devia con bravura. L'Atalanta va in affanno anche nella prima parte della ripresa, ma i granata non trovano il colpo risolutore con Perna al 1' (conclusione fuori portata da ottima posizione), due volte con Bellazzini al 17' e al 20' (missile dai 20 metri e rasoterra fuori misura) e, infine, con Dalla Bona al 22' (diagonale fuori di poco). Alla fine dei conti chi ha sbagliato troppo finisce per inchinarsi ai bergamaschi, cinici e spietati a chiudere il match al 29' con il neo entrato Bonaventura su corner di Barreto dopo la traversa di Capelli di testa. Ora i nerazzurri sono a tre punti dalla vetta, approfittando del secondo pari consecutivo del Novara e della scivolone del Siena a Varese.
CITTADELLA
Il centrocampista del Cittadella, Tommaso Bellazzini: 'Abbiamo tenuto testa ad una squadra molto forte e meritavamo almeno il pareggio, che sarebbe stato più giusto per quello visto in campo. E' da un po' di tempo che mi manca la segnatura personale, che spero di ritrovare al più presto. Mi dispiace per i tifosi, a cui volevamo dedicare una vittoria. Dopo Natale andremo a Pescara a prenderci i punti perduti per strada'.
ATALANTA
Il centrocampista dell'Atalanta, Giacomo Bonaventura: 'Ho sfruttato da opportunista l'occasione avuta in occasione del mio gol dopo la traversa di Capelli. Abbiamo vinto una gara molto equilibrata, anche se forse non meritavamo. E' questo lo spirito giusto che dobbiamo tenere su campi difficili da violare come quello di Cittadella. Ora tocca al Grosseto in casa dopo le feste e non sarà facile'.