Finalmente la parola passa al campo. Dopo una settimana tesa e caratterizzata dalle notizie riguardanti la rivalità fra le tifoserie, a contare sarà il calcio giocato. Pescara-Lazio non è una gara come le altre e la tensione delle ultime ore lo sta a dimostrare. Per l'occasione è stato predisposto in città un servizio d'ordine accuratissimo, con oltre 400 uomini delle forze dell'ordine a vigilare sull'ordine pubblico. Il presidente biancazzurro Daniele Sebastiani ha invitato i tifosi laziali a venire a Pescara, ma all'appello del patron biancazzurro, dalla capitale hanno risposto in pochi. Nonostante il mancato esodo, le misure di sicurezza saranno eccezionali. Ai sostenitori laziali sarà riservato l'intero settore di curva Sud. Sul fronte del calcio giocato, il tecnico biancazzurro teme la Lazio, ma auspica una grande prova dei suoi giocatori: «La squadra è in crescita, ma per far bene dovremo essere perfetti e attenti a non sbagliare nulla. Anche quando ci sarà l'impressione di tenere bene il campo, non dovremo farci ingannare. La partita sarà dura, ma noi dovremo farci trovare pronti. Sarà importante l'atteggiamento mentale. Non dovremo farci trovare impreparati, ma soprattutto non avere pause. La Lazio è una squadra quadrata, che ha le componenti per poter far male a qualsiasi avversario. Noi dovremo cercare di essere più squadra di loro e lavorare di reparto, perchè se giocheremo uno contro uno, avremo problemi per la loro maggior qualità. Nella Lazio ci sono giocatori come Klose che possono fare la differenza. Anche Candreva, Hernanes e Gonzalez non sono da meno». Per quanto riguarda la formazione, Stroppa ha un paio di dubbi che scioglierà solo qualche ora prima del match. A centrocampo c'è il ballottaggio per una maglia fra Nielsen e Blasi (le quotazioni dell'ex romanista sono in ascesa). In attacco, con Caprari e Vukusic praticamente certi del psoto, bisognerà vedere chi fra Quintero e Celik giocherà. Probabile una staffetta. In difesa scelte obbligate con Balzano e Bocchetti sulle fasce e Terlizzi e il rientrante Capuano al centro.