Focus bwin: Cisse vs Acerbi: un mercoledi' da leoni e da...osservatori
Uno contro l'altro per 90': Francesco Acerbi incrocerà spesso Karamoko Cissé nella sfida pomeridiana tra la Reggina e l'Albinoleffe. Il primo è un difensore possente, dal sinistro educato, il secondo è un attaccante di colore, potente e coraggioso, che si era già messo in mostra tempo fa con la Primavera dell'Atalanta.
Francesco e Karamoko sono coetanei, hanno lo stesso procuratore e hanno condiviso, finora, una carriera abbastanza altalenante, che forse solo adesso sta spiccando il volo definitivamente.
Ai microfoni di calciomercato.com l'agente Andrea Cattoli fa il punto su questi due giovani talenti della serie cadetta: "Francesco Acerbi ha caratteristiche fisiche importanti (192cm, ndr) e un bel sinistro, è normale che i grandi club si stiano interessando a lui. Dubito che Foti voglia privarsene a gennaio, il giocatore puo' crescere ancora fino a giugno e poi non credo voglia indebolire la squadra. Con me non ha parlato ancora nessun club, ma non posso escludere che ci siano emissari a tenerlo d'occhio. Con mister Atzori ha avuto subito fiducia, ha finalmente trovato la continuita' che forse gli era mancata in passato".
Sulle tracce del mancino Acerbi (che durante l'Italian Sport Awards sarà premiato come migliore giovane della Lega Pro 2009/2010), ci sarebbero Palermo, Samp, Catania e Chievo, ma non puo' esser escluso un interessamento del Napoli, che sta seguendo il pari ruolo (e pari età, ndr) Ogbonna e puo' contare sui buoni uffici del ds azzurro Bigon presso il presidentissimo Lillo Foti. L'ex Pavia è costato 235 mln per la metà e ora dovrebbe valere già dieci volte tanto.
Diversa invece la storia di Karamoko, che è partito subito forte con l'esordio in A datato 26 novembre 2006 (Atalanta-Torino 1-2, ndr), ma poi si è perso tra tanti infortuni e qualche incomprensione. "A Verona è andato male, nella prima parte dell'esperienza con l'Albinoleffe - aggiunge Cattoli - è stato un po' sfortunato, ha alternato grandi partite a pericolose amnesie. I due gol contro l'Empoli l'hanno rasserenato, a gennaio faremo il punto della situazione con i seriani e con l'Atalanta, che detiene ancora parte del cartellino".
Sul guineano ci sono gli occhi di Cremonese e Piacenza (allenato da Armando Madonna, che conosce Cisse dai tempi della Primavera orobica), ma molto dipenderà dalle prossime gare