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Cina, l'inchiesta sulle urne funerarie e il terribile sospetto: i morti per Covid-19 potrebbero essere 42.000
Arrivano notizie contrastanti dalla Cina perché, se da un lato la provincia dello Hubei e la città di Wuhan - epicentro della diffusione del coronavirus - registrano uno "0" alla voce nuovi contagi e consentono un graduale ritorno alla normalità, nelle ultime ore è cresciuto oltre quota 600 il numero di nuovi casi di positività in altre zone del Paese. Ma soprattutto inizia a serpeggiare il sospetto sempre più forte che il numero delle vittime - 2535 - dichiarato dalle autorità non sia veritiero.
Come riporta Il Corriere della Sera, sul web iniziano a circolare diverse foto di casse contenenti le urne cenerarie per i defunti e il quotidiano investigativo Caixin arriva a ipotizzare - sulla base del numero di urne messo a disposizione dalle varie agenzie di pompe funebri alle famiglie - che la stima possa assumere proporzioni decisamente molto più allarmanti. Cifre avvalorate da Radio Free Asia, che parla addirittura di 42.000 decessi reali.
Come riporta Il Corriere della Sera, sul web iniziano a circolare diverse foto di casse contenenti le urne cenerarie per i defunti e il quotidiano investigativo Caixin arriva a ipotizzare - sulla base del numero di urne messo a disposizione dalle varie agenzie di pompe funebri alle famiglie - che la stima possa assumere proporzioni decisamente molto più allarmanti. Cifre avvalorate da Radio Free Asia, che parla addirittura di 42.000 decessi reali.