Cielo 'brucia' 90° minuto: Sky meglio della Rai e solo per 3 milioni di euro...
Canale 26 del digitale terrestre: Cielo trasmette i primi gol della serie A. Gratis, e prima della Rai, prima dello storico Novantesimo Minuto. Ecco la novità della stagione: il servizio pubblico si è fatto soffiare, per 3 milioni di euro a stagione, nemmeno una grossa cifra, i diritti per poter dare in esclusiva gli highlights e i gol in chiaro. Battuta la Rai. E' già successo, per carità: ma allora fu Mediaset a soffiare i diritti alla tv pubblica. Ora questo giovane, nuovo canale che appartiene a Sky e che presto (in ottobre) trasmetterà una specie di "Quelli il calcio e...", con il ritorno (la vendetta?) di Simona Ventura. L'edizione Rai di "Quelli che aspettano" e "Quelli che il calcio e..." è partita oggi con Victoria Cabello: niente immagini dagli stadi (quelle le ha Cielo), tanto spettacolo, musica, imitazioni modestuccie (di Renzi, Nicole Minetti...) e pochissimo calcio. E poi collegamenti dalle famiglie: sai che novità. Cielo vuole fare invece qualcosa di diverso, con la Ventura, e chissà, essendo in chiaro, che non si allarghi ancora di più sullo sport: magari trasmettendo i Gp di F1, i Mondiali di calcio, le Olimpiadi.... I diritti, lo ricordiamo, sono di Sky. Mah, Cielo potrebbe diventare un "competitor" serio della Rai, essendoci alle spalle appunto Murdoch. Ma veniamo ad oggi. Cielo ha confezionato un programma-contenitore di un'ora, chiamato "Cielo gol-il calcio prima di tutti". Si parte alle 17,30: in studio Alessandro Bonan con l'ospite Flavio Briatore.
Chiacchiere in relax, lancio della nuova trasmissione di Briatore. Intervista quasi surreale con Giaccherini, collegato da Marassi. Tanta pubblicità, troppa. Poco ritmo, trasmissione rimediata in extremis. Si vede. Per fortuna arrivano alle 18 le immagini salienti della partite e i gol: quindici minuti a tambur battente, sino alle 18,15, Novantesimo parte in coda. "Poco danno", hanno detto alla Rai. Sì, come ascolti (almeno per ora) vinceranno loro. Ma come immagine è un altro discorso (anche se parlare di immagine alla Rai è dura, di questi tempi).