"Non vedo per quale motivo la Juventus dovrebbe, a fine stagione, rinnovare il contratto ad Alessandro Del Piero. Capisco che il capitano bianconero sia un simbolo ed un giocatore storicamente importante per il club, ma fossi la società juventina, ma ad una certa età, quando per recuperare dagli acciacchi ci si mette molto tempo, quando si mostra malumore per un mancato ingresso in campo, dopo che ci si è scaldati magari partendo dalla panchina, è tempo di smettere con il sorriso, o scegliere campionati esteri di basso livello, in cui fare l'ultimo contratto della carriera".

Francesco 'Ciccio' Graziani, ospite negli studi di 'Platinum calcio', programma sportivo di Italia 7, parla di rinnovi contrattuali che riguardano non solo il numero 10 bianconero per antonomasia, ma anche il capitano giallorosso. "Fossi stato la Roma mai avrei fatto un rinnovo di cinque anni a Totti - ha aggiunto il 59enne di Subbiaco - Per certi giocatori si fanno rinnovi massimo di un anno, a fine stagione si fa una chiacchierata con lui, si parla di stimoli e motivazioni, lasciando magari una porta aperta sicura per un posto da dirigente nel club-stesso discorso farei per Del Piero alla Juve, evitando rinnovi a scatola chiusa. Fino a quando Roma e Juventus non si scrollano il passato, seppur glorioso, dei propri simboli, non si può guardare con occhio favorevole al futuro".