'Ho sempre sostenuto che la Fiorentina avrebbe dovuto puntare su Neto, anche a dispetto dei tanti amici che incontro ad esempio al mare a Follonica, che mi dicevano che il club viola avrebbe fatto meglio a puntare su uno come Julio Cesar e la mia tesi difensiva nei confronti dell'attuale numero uno gigliato nasceva dalla grande fiducia che gli veniva data da Montella e dalla società. Era impossibile che gente di calcio potessero sbagliassero giudizio su di lui, ed infatti gli hanno dato costante fiducia. Un rinnovo di contratto per Neto fino al 2017? Per me è poco, invito la Fiorentina a tenerselo stretto Neto e a farlo prolungare fino al 2020 perchè per me lui è il portiere della squadra gigliata per il futuro'. Così l'ex portiere anche di Pisa e Cesena, Walter Ciappi, ospite ai microfoni di Radio Rosa . 'Neto non mi è piaciuto solo in una circostanza: sulla punizione di Pirlo in Europa League contro la Juventus perchè io prima che partisse il tiro ero sicuro che il centrocampista bianconero avrebbe segnato perchè secondo me l'estremo difensore gigliato ha avuto troppa paura in quella circostanza, sbagliando anche la posizione di collocamento sulla linea di porta – ha aggiunto Walter Ciappi – Scuffet? L'ho visto contro l'Inter, è un ragazzo interessante, potra' fare una grande carriera ma una partita giocata bene ci può stare, ora bisognera' valutarlo sul lungo termine, soprattutto nelle sfide in cui sara' impegnato con un solo intervento in 90'. Aspettiamo per trarre giudizi definitivi nei suoi confronti. Deve dimostrare concentrazione e determinazione su un periodo di impiego prolungato'.