Chirico: 'Inchiesta Prisma? Questione di incompetenza. Il danno è stato fatto ma alla Juve non si chiederà scusa'
Incompetenti. Sembra un’offesa, invece è la definizione giuridica data da Procuratore, Avvocato e Sostituto generale della Corte di Cassazione ai magistrati di Torino che hanno indagato sulla Juventus nell’ambito dell’inchiesta Prisma. Sono incompetenti, nel senso che non avrebbero dovuto e potuto indagare, in quanto la materia del contendere (false comunicazioni al mercato, ndr) competono al Tribunale del luogo da cui è partita la notizia: la Consob, ovvero Borsa Valori, e quindi Piazza Affari, ovvero Milano. Lì dovrà quindi essere trasferito il processo, come del resto chiedevano fin dall’inizio gli stessi legali di Madama. Dopo l’archiviazione del caso sulle false fatturazioni da parte della Corte dei Conti, ecco ottenuto un altro punto a favore della Juve. Adesso spetterà alla Corte di Cassazione sancirlo nell’udienza fissata in autunno, ed è quasi scontato che confermerà quanto sostenuto dalle sue tre figure apicali.