Calciomercato.com

  • Getty Images
    Chievomania: voto 7 a questo 2016

    Chievomania: voto 7 a questo 2016

    • Alessandro Righelli
    E un altro anno se ne va... Un altro anno pieno di emozioni per questi colori e questa fede gialloblù, per questa squadra che ha regalato ancora una volta emozioni su emozioni a quei suoi tifosi che mai l'hanno lasciata e che continuano tutti insieme a credere in questo bel miracolo della nostra Serie A. Ma come è stato questo anno per il Chievo Verona? e soprattutto come è andata questa prima parte di stagione 2016/17? 

    Voto 7. Una più che sufficienza sicuramente meritata per questi ragazzi che dopo una stagione (2015/2016) conclusasi al nono posto con ben 50 punti conquistati, ha passato un'estate di grande lavoro e di grande preparazione perchè questo nuovo anno doveva iniziare all'insegna della continuità con quello precedente. Non indifferenti infatti le pressioni sul gruppo che comunque ha potuto lavorare sempre serenamente conscio che il suo pubblico gli sarebbe stato sempre vicino. 

    L'inizio è stato di quelli da incorniciare e da ricordare per molti anni, con un secco 2-0 in casa sull'Inter, figlio di una prestazione magistrale da parte di tutti. Un entusiamo che ha fatto subito scaldare gli animi di tutti, anche se la seconda a Firenze contro i viola non ha visto lo stesso risultato ma altrsì una sconfitta per una rete a zero. I clivensi però si sono dimostrati vivi e vogliosi di vittoria, facendo emergere il loro spirito combattivo ed è per questo che dalla partita seguente è iniziato un mini ciclo di risultati utili con l'eccezione del 2-0 in casa del Napoli tutto sommato comprensibile. Durante questo periodo però ciò che ha iniziato a preoccupare di più è stata l'assenza di gol da parte degli attaccanti: un pronostico che poi è risultato assolutamente veritiero. Dopo la sconfitta per 1-3 con il Milan nell'ottava giornata di campionato, il Chievo sembra perdere un po' la bussola, terminando in pareggio due brutte partite con l'Empoli e il Bologna e incassando due altrettante brutte sconfitte a Crotone e a Torino contro la Juventus. Qui l'assenza degli attaccanti tra le file dei marcatori si è fatta sentire  più di ogni altra gara ed era evidente che il gioco espresso fino ad ora ristagnasse troppo lungo le file intasate del centrocampo, con poche verticalizzazioni in avanti per sfruttare la fisicità degli attaccanti. Maran da grande stratega qual'è lo capisce e cerca di muovere le carte in campo, inserendo sempre di più nel gioco un De Guzman in netta crescita. Vittoria contro il Cagliari con una prestazione in miglioramento della squadra, sconfitta non netta a Torino per 2-1 e pareggio stretto ai clivensi contro il Genoa: tutto ciò coronato da un gioco che si stava sempre più modificando, accostando la qualità fisica marchio di fabbrica da sempre di questo Chievo, alla qualità tecnica dei suoi giocatori più veloci e specializzati in questo tipo di gioco. E così arriva una delle vittorie più belle sia per la storia dei clivensi sia per il suo capitano, Serigio Pellissier, che a Palermo (finita 0-2 per i gialloblù) segna il suo centesimo gol con la medesima maglia in serie A. Un evento che dà grande slancio ad una squadra come detto in netta crescita, andando a risolvere anche quel problema di carestia da gol degli attaccanti. Un anno che si è chiuso poi con una grande vittoria contro la Sampdoria e con un'amarezza a Roma per la sconfitta di  2-0 a scapito dei giallorossi. 

    Insomma un 7 in pagella comunque meritato perchè questa squadra ha dimostrato di saper cadere e poi rialzarsi, facendosi se possibile anche più forte, modificando in corsa i suoi piani di gioco e sapendo introdurre una qualità tecnica nuova all'interno della propria manovra. Con i migliori auspici allora che il prossimo anno alle porte dia ancora più soddisfazioni di quello che si sta or ora concludendo, ci godiamo le belle emozioni vissute fino adesso e stapperemo uno spumante per un augurio di buon anno tutto gialloblù.

    Altre Notizie