Il futuro è già qui. Puntuale, ha bussato alla porta. E lo ha fatto in maniera energica. Il Chievo è ormai salvo. E già si parla del domani. Una domanda su tutte: Stefano Pioli resterà? Il tecnico sembra avere buoni estimatori. E' spuntato il Palermo. Si sono accodate Lazio e Genoa. Sussurri, sia inteso. Perché di vero, oggi, non c'è ancora nulla. E poi il Chievo vanta un'opzione sull'allenatore da esercitare in qualsiasi momento. Lo farà? O non lo farà? Giorni fa il diesse Giovanni Sartori ha speso buone parole per il lavoro svolto da Pioli. Comprensibile. Eppure l'impressione che emerge è che in casa veronese ci si voglia comunque guardare attorno.

Non necessariamente per diffidenza nei confronti dell'attuale allenatore, ma per un sano spirito di opportunismo. In giro può esserci sempre l'uomo giusto da infilare dentro la storia del Chievo al momento giusto. Comunque, se a Pioli avevano chiesto solo la salvezza, la missione dell'allenatore emiliano può dirsi praticamente compiuta. E allora non esisterebbero motivi per cambiare. Ma se in cuor loro al Chievo aspiravano a qualcosa di più, senza peraltro mai manifestarlo apertamente, allora potrebbero non mancare le sorprese in sede di riconferma dell'allenatore.

E, a rendere più pepato il momento, sono arrivare le dichiarazioni di Sartori su Alberto Malesani, grande ex del club della Diga, la cui strada si è incrociata con quella del Chievo pochi giorni fa. 'Malesani ancora al Chievo? Mai dire mai'. Così Sartori, che ha aggiunto. 'E' un ottimo allenatore, ha vinto tanto in passato. Ha vissuto un periodo di difficoltà in passato e adesso ne è uscito, tornando nuovamente in auge. Non vedo perché non potrebbe fare al nostro caso'. Prima ipotesi: è un vero e proprio depistaggio in stile Sartori. Seconda ipotesi: Malesani è tornato di moda al Chievo. Di sicuro le voci dal futuro agitano il mondo gialloblù.