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Chievomania: Ventura tu non c'entri!
Certo, ora Ventura sarà ancora più sotto i riflettori dopo questa pesante sconfitta, ma mi sentirei di dire che per ora, lui non c'entra nulla. E' la sua prima gara in gialloblù e soprattutto ieri è stato ancora più palese rispetto a tutte le altre volte, che i giocatori in campo abbiano perso qualsiasi voglia di lottare. L'aspetto psicologico in questa è squadra è sempre stato importantissimo, se non imprescindibile soprattutto in certi momenti della permanenza in serie A, e quando è venuto a mancare, anche in passato si è rischiato davvero tanto. I giocatori più esperti lo sanno e forse non è altrettanto un caso che quando loro calano, il resto della squadra li segue a ruota. In questa rosa infatti mancano degli elementi che spiccano sugli altri e se viene a mancare quella componente caratteriale, le lacune tecniche non verrano mai soppiantate.
Ventura dal canto suo ha una missione veramente difficile, ma accettandola si è preso grandi responsabilità. Bisogna innanzitutto lavorare sui giocatori, cercare di far tornare quella voglia di lottare per un obbiettivo che è ancora raggiungibile, se appunto si combatte e si vuole dimostrare qualcosa. Per l'aspetto tattico già il cambio a due attaccanti in avanti è una novità ben vista, alla luce del fatto che con d'Anna si è ampliamente visto che il solo Stepinski non può fare molto. Il tempo per le botte è quasi scaduto, poi o ci si rialza o si sta a terra: i giocatori devono saperlo e per questo, fiducia a Ventura (...e quanto fa strano dirlo!)