Nessun passo indietro. La sconfitta di Genoa non fa paura perché i gialloblù hanno mostrato di essere una squadra viva, capace di sorprendere l'avversario fin dal primo minuto e di riprenderlo con orgoglio dopo un uno-due che avrebbe tagliato le gambe a chiunque. All'ultimo minuto è arrivata la doccia fredda che sicuramente fa male, ma fino a quel momento la squadra stava girando bene e, dopo aver riacciuffato il 2-2, aveva il pallino del gioco in mano e stava conducendo la partita verso un pareggio finale, più giusto visto l'andamento della partita e i valori in campo.

 

C'è naturalmente tanto rammarico per quel gol al 93' dell'ex "cugino" Tachsidis, per un punto perso malamente, ma nessun passo indietro nel gioco e nella mentalità dei giocatori, cosa fondamentale. Domenica sera arriva il Napoli di Sarri, l'avversario più difficile da affrontare in questo momento. Servirà massima concentrazione, soprattutto in difesa a contenere i due "pazzi scatenati" la davanti (Higuain ed Insigne). Gli azzurri fanno paura, non c'è dubbio, ma una prestazione da vero Chievo, fatta di generosità, attenzione e cuore, potrà rendere la trasferta dei napoletani insidiosa. C'è curiosità di vedere come i gialloblù si comporteranno contro un avversario così temibile e così in forma.