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Chievomania: tracollo psicologico a parte, D'Anna deve dare alla svelta una quadratura a questa squadra
subire per sei reti per un risultato finale di 6-1 per i viola. D'Anna ha commentato il
tutto come un "tracollo psicologico al rientro dagli spogliatoi", cosa che sostanzialmente
può essere vera ma, di fronte a un passivo del genere, qualche altra considerazione bisogna sicuramente farla.
La difesa ieri è stato la prima a crollare, non solo psicologicamente ma anche tecnicamente, con Rossettini che una volta tornati in campo nel secondo tempo, sparisce totalmente dal campo, lasciando un buchi enormi al centro della difesa. Tomovic, suo compagno di reparto, si rende più pericoloso davanti sui calci piazzati che sulle azioni difensive, mentre Jaroszynski sembra non essere neppure sceso sul terreno di gioco. Centrocampo che funziona solamente un tempo e poi anch'esso sparisce, mentre in attacco il povero Stepinski sembra essere sempre troppo isolato. D'anna quindi ha molto da lavorare non solo sull'aspetto psicologico, ma anche su quello tattico, perché la squadra deve ancora trovare una quadratura giusta, soprattutto dalla mediana in avanti. Giaccherini non può fare, per esempio, l'unica spalla a Stepinski, perché il suo gioco si sviluppa troppo lontano dall'area di rigore. Forse sarebbe più opportuno provare una seconda punta, anche se con la partenza di Inglese questa soluzione è diventata più complicata.
Ora comunque bisogna innanzitutto dimenticare questa batosta e tornare concentrati per la prossima contro l'Empoli al Bentegodi, che deve essere assolutamente quella del riscatto. Ora è presto per fare altri giudizi, anche se l'allerta è già scattata.