Chievomania:| Thereau, già ci saluti?
Il Chievo, di solito, offre sempre una seconda chance. Presto sapremo se sarà così anche per Cyril Thereau. L'attaccante francese era arrivato a Verona con l'etichetta di spalla ideale per Pellissier. Fisico asciutto, movenze aggraziate, un eccellente pedigree. Il suo girovagare all'estero lo aveva visto andare in gol spesso e volentieri. Giocatore celebrato in Romania, allo Steaua, Thereau si era messo in luce anche all'Anderlecht, per diventare poi punto di riferimento dello Charleroi.
Giovanni Sartori, direttore del Chievo, prima di metterlo sotto contratto lo ha fatto seguire per tre anni. Personalmente ci ha pure messo il naso più di una volta. A poche giornate dalla fine del torneo, però, il francese non ha convinto del tutto. Pioli gli ha preferito più volte Moscardelli. L'ambientamento è stato lento. I risultati del campo, statistiche alla mano, poco gratificanti. Solo due reti. Una inutile contro il Cagliari. Una decisiva, all'andata, nella vittoria all'ultimo respiro contro il Cesena.
Di fatto, però, Thereau non è riuscito a prendersi il posto che virtualmente gli era stato assegnato al suo arrivo. Di più: a Roma Pioli è tornato a preferirgli anche Granoche, ed il francese è slittato all'ultimo posto delle preferenze del tecnico gialloblù. Radiomercato parla di un interesse mai celato da parte di almeno tre club del Belgio. Si parla di Lokeren, Club Brugge e Gent. E anche madre Francia sarebbe interessata al giocatore. Siamo già al capolinea? O il Chievo attende il raccolto dopo la semina del primo anno?