Il problema esiste. E' reale. Se non segna Sergio Pellissier, il Chievo rischia di andare in tilt. Sostituti? Impossibile trovarne. Perché il capitano dei gialloblù sembra essere ormai da tempo figura insostituibile nello scacchiere di gioco della squadra veronese. Impossibile oscurarne la stella. E allora le strategie di mercato studiate dal direttore sportivo Giovanni Sartori sono state sempre orientate a trovare la spalla ideale di Sergio, mai l'alternativa.

Va detto anche che i numeri danno ragione all'attaccante aostano. Uno che va in doppia cifra con facilità, e che adesso vuole assolutamente vincere la sua sfida con il numero 13. Per superare il suo record di gol stagionali in A, Pelobomber dovrà riuscire a spingersi fino a 14. Possibile? Certo.

Tuttavia, anche quest'anno il popolo del Chievo si trova a sudare freddo ogni volta che il suo beniamino viene accarezzato alla schiena, o viene toccato duro alle caviglie da difensori dalle maniere poco cortesi. Il Chievo è Pellissier. E Pellissier è il Chievo. In attesa che venga fatta una scelta definitiva in merito alla spalla ideale. Dovrebbe essere il francese Thereau, ma ancora non c'è stato il definitivo sorpasso nei confronti di Moscardelli e Granoche.

Pellissier, invece, resta irraggiungibile. Lui è l'intoccabile. Gioca anche quando non dovrebbe giocare. 'Mi auguro ancora per molto'. Anche perché, oggi come oggi, un Chievo senza Pellissier sembra proprio non poter esistere. Resta il fatto che non sempre l'attaccante potrà bastare da solo. Il tempo del passaggio del testimone è lontano. Sartori, però, dovrà essere bravo a rendere indolore questo passaggio di consegne quando accadrà.